«Sempre insieme alla mia Carmen»

«Sempre insieme alla mia Carmen» «Sempre insieme alla mia Carmen» Come eòmirmarono la Russo, Cavagna e Cuccarini Parlano le mamme delle dive, più o meno incombenti, più o meno possessive. Giuseppina Gherardini, mamma di Carmen Russo: «Mia figlia ha cominciato a nutrire ambizioni sin da quando era piccola: forse perché è sempre vissuta nel mondo dello spettacolo, dato che io facevo la cassiera al cinema Olimpia, di Genova. Abbiamo .seguitò l'iter classico, cominciando dai concorsi di bellezza. Ogni volta che Carmen partecipava, la eleggevano miss. Sinché l'ho accompagnata al concorso per Miss Italia e lei, che aveva soltanto 14 anni, ma ne dimostrava di più, aveva falsificato la carta d'identità: se ne accorsero e venne eliminata. Fu una gran delusione, per entrambe. Devo dire che sono sempre stata una madre-chioccia, la seguivo dappertutto, anche se mi costava molto, perché ogni volta dovevo chiedere dei permessi. Ma non potevo certo lasciarla sola, visto che era bellissima, molto corteggiata da ricchi petrolieri e armatori e, ovunque andasse, gli uomini se la divoravano con gli occhi. E' stata lei, ad un certo punto, a lasciare me: si è trasferita a Roma, ha cominciato ad avere il suo manager, quindi si è sposata e il mio compito è finito». Anche la mamma di Angela Cavagna è stata un assiduo e opprimente chaperon: «Si può dire che dov'era lei, c'ero anch'io: da quando, piccola, l'accompagnavo alla scuola di danza a quando, più grande, la seguivo ai provini. Non l'ho mai lasciata sola anche se lei, magari, l'avrebbe preteso: indipendente com'era, mi considerava una madre ossessiva. Siamo sempre state due caratteri molto forti e, insieme, facevamo scintille: ma io non mi sono mai arresa. Anche durante le prove, l'aspettavo fuori, lavorando a maglia o scrivendo: ho rifatto 100 canti della Divina Commedia, tutti in terzine. Poi lei è diventata grande e mi ha un po' messa da parte, ma sono molto fiera della carriera che ha fatto. Certo, mi piacerebbe molto ricominciare a viaggiare un po' anche se mia figlia, a 25 anni, non sembra più propensa ad avere la madre al seguito». Maria Persili, madre di Lorella Cuccarini, ha da 35 anni una sartoria di abiti da sposa; «Io mia figlia non l'ho mai spinta né aiutata in modo particolare. E' una scelta che ha preso da sola, mi sono limitata a starle accanto, per insegnarle ad avere pazienza. Il mio unico appoggio è stato quello di pagarle la scuola di danza; ma è stata lei a decidere di andare avanti e cercar di sfondare. «Se credevo nelle sue capacità? Ho cominciato a crederci soltanto quando ho sentito dire dagli addetti ai lavori che era dotata e poteva farcela. Certo, mi sono sempre augurata che avesse successo, per lei, non per me, trattandosi di una cosa squisitamente sua. Qualche volta, l'ho anche accompagnata nei suoi viaggi, perché non mi sembrava giusto mandare in giro da sola una ragazza di 19 anni: quando avevo degli impedimenti di lavoro, a prendere il mio posto erano la sorella o il fratello, sinché quest'ultimo ha deciso di seguirla sempre, facendole un po' da autista e un po' da manager. Mi fa molto piacere che abbia sfondato, anche se non provo alcun entusiasmo particolare perché la considero una carriera come un'altra. Per me invece qualcosa è cambiato e in peggio. Io sono sempre la stessa, ma le persone che mi circondano mi vedono in maniera diversa: non sono più Maria Persili, ma la madre della Cuccarini. Cosa che mi riempie di disagio». [d. g.] Carmen Russo Sua madre l'ha sempre accompagnata a concorsi e provini «perché gli uomini la mangiavano con gli occhi»

Persone citate: Angela Cavagna, Carmen Russo, Cavagna, Cuccarini, Giuseppina Gherardini, Lorella Cuccarini, Maria Persili

Luoghi citati: Genova, Italia, Roma