Dall'America i segreti dell'architetto Piranesi Energia di Dadamaino, ricerche di Roberto Melli

Dall'America i segreti dell'architetto Piranesi Energia di Dadamaino, ricerche di Roberto Melli SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE Dall'America i segreti dell'architetto Piranesi Energia di Dadamaino, ricerche di Roberto Melli PADOVA /foresti Civico Museo al Santo. Ponentini e foresti. Pittura europea nelle collezioni del museo (fino al 31 dicembre). Ben 150 opere documentano il rapporto tra il Veneto e il Nord Europa, con lavori da tempo «nascosti» nei magazzini per carenza di spazi espositivi. Il titolo della mostra deriva dalla definizione che un tempo era data ai non locali. I pezzi più antichi, quasi tutti su tavola, denunciano una stretta dipendenza da Van Eyck, Altdorfer, Van der Weyden, trovando il loro cuore nella presenza di Dùrer a Venezia, e poi nel Seicento. A cura di Caterina Limentani Virdis e Gian Franco Martinoni. ROMA Grandi progetti Accademia Americana. Piranesi architetto - Disegni 1746-1767 (fino al 5 luglio). Si tratta di una rassegna impostata su un eccezionale prestito di disegni di istituzioni americane, mai esposti in Europa, che pone l'accento sull'attività di Piranesi come architetto, attraverso i progetti originali delle sue maggiori ideazioni, magari rimaste soltanto sulla carta (all'abside di San Giovanni in Laterano sono dedicati 23 grandissimi disegni). Catalogo Edizioni dell'Elefante a cura di John Wilton-Ely. MILANO Punti cosmici Framart Studio. Dadamaino: punto d'energia (fino al 18 luglio). L'artista che visse con Fontana, Manzoni, Castellani una felice stagione milanese, ci indica, con i lavori più recenti, che all'origine dell'universo ci fu il «punto». E di questo «punto» Dadamaino si serve per darci l'idea di un'energia cosmica in continuo movimento, che convoglia, su diversi materiali. BERGAMO Ottovolante Civica Galleria d'Arte Moderna dell'Accademia Carrara. Ottovolante (fino al 26 luglio). Collettiva di «giovani» artisti italiani selezionati da critici della stessa generazione, quale specchio delle tendenze, e del gusto, oggi in Italia. Tra i presenti: Ruggero Cortese, Mauro Folci, Formento-Sossella, Gianni Pellegrini, Stefano Peroli, Cesare Pietroiusti, Alfredo Pini, Premiata Ditta, Franco Ruaro. Catalogo Lubrina, a cura di Maria Cristina Rodeschini. FINALE LIGURE Giuseppe Capogrossi Valente Arte contemporanea. Giuseppe Capogrossi (fino al 2 luglio). Passato nel 1949 alla pittura astratta, Capogrossi (Roma 1900-1972) ha partecipato con Burri al Gruppo Origine, e fir¬ mato, nel 1953, il manifesto spazialista. In queste opere non ritroviamo l'alfabeto ma la lettera unica, non una scrittura di tipo giapponese ma una ripetizione ossessiva del suo «segno», che ci dà quella che l'artista chiamava «superficie». MACERATA Una vita Palazzo Ricci. Roberto Melli (fino al 15 ottobre). Questa antologica segue cronologicamente la vita dell'artista (Ferrara 1885Roma 1958) nei suoi tre momenti fondamentali: Ferrara, Genova, Roma, attraverso una variegata messe di opere (18 sculture, 120 dipinti, 65 disegni, 7 taccuini di appunti, 30 bozzetti di pubblicità, ecc.) e documenti inediti. Gli anni romani, che segnano l'apice del lavoro di Melli, confermano il suo interesse per la forma, per lo «stile», per una nuova realtà dove la luce ha una funzione decisiva, così come lo ha lo spirito idealizzante, la tensione spirituale, le scelte cromatiche. Catalogo Leonardo De Luca, a cura di Giuseppe Appella e Maurizio Calvesi. Altre mostre Roma. Galleria M.R. Vettor Pisani: German love sinfonietta (fino al 1° settembre). Nello spazio della galleria sono raccolte sculture, figure, parole suoni, movimenti, colori, luci, che definiscono il luogo dell'erranza umana. Edipo, la Sfìnge-Giocasta, il Messaggero come pedine di un gioco a scacchi raccontano l'immortale leggenda (con la regia di Mimma Pisani) in una breve, e fulminante, pièce: «La notte sta per finire». Aosta. Torre dei Signori di Porta S. Orso. Angelo Maggia: intatto e assoluto (fino al 19 luglio). L'artista arriva ad un'astrazione fatta di modulazioni cromatiche dense di luce, che alludono ad un mondo artificiale com'è quello degli schermi illuminati dall'interno. Catalogo Musumeci, a cura di Floriana Piqué. Milano. Galleria Franco Toselli. Jan Knap (fino all'8 luglio). Ancora una volta Knap a Milano con le sue tele, dipinte virtuosamente, in cui emerge una figurazione magica, mistica, che guarda al mistero delle cose, e all'aspirazione al trascendente, che sembra ora dominare le ansie umane. Torino. Gallerie Alberto Peola e Martano. Piero Ruggeri (fino al 30 giugno). Sono esposte tempere su carta, eseguite nel 1990, in cui le note capacità segniche e cromatiche di Ruggeri permettono di realizzare opere di grande tensione, e intense atmosfere, oscillanti tra fuoco e nebbia, luce e ombra. Testo di Mario Bertani. Marisa Vescovo Piranesi: disegno per un monumento papale Qui accanto: un dipinto di Capogrossi