Detenuti in rivolta, con un ostaggio

Detenuti in rivolta, con un ostaggio Ribellione contro le nuove norme carcerarie o tentativo di fuga. La resa a tarda sera Detenuti in rivolta, con un ostaggio Sotto assedio a Firenze il carcere di Sollicciano FIRENZE. Rivolta nell'undicesimo braccio del carcere fiorentino di Sollicciano: terrore ieri a Firenze, un agente in ostaggio, un altro che riesce a fuggire ma resta ferito. I detenuti non hanno armi da fuoco, ma coltelli e olio bollente. La sommossa scoppia verso le 18,20 nel braccio che ospita una quarantina di detenuti. Viene preso in ostaggio un agente di custodia, Pasquale Barbetti, 25 anni. Intorno al complesso carcerario sono subito accorsi un centinaio di uomini, fra polizia e carabinieri. Poco dopo le 20 era giunto a Sollicciano il sostituto procuratore della Repubblica Paolo Canossa che ha avviato una trattativa con una rappresentanza di detenuti. Secondo voci, all'origine della vicenda vi sarebbe un tentativo di fuga, ma non è da escludere una protesta inscenata dopo la decisione del governo di introdurre il decreto sul «carcere duro». A tarda serata, la resa. Francesco Mattatoi A PAGINA 9

Persone citate: Paolo Canossa

Luoghi citati: Firenze