la Cee liberatevi dai clan di Fabio Galvano

La Cee: liberatevi dai clan Strasburgo ricorda Falcone e dà il via all'Fbi europeo La Cee: liberatevi dai clan «In Italia collusioni mafia-politica» BRUXELLES DAL NOSTRO CORRISPONDENTE j Un corpo di polizia della Cee, una specie di Fbi europeo, come risposta alla sfida della criminalità organizzata; ma anche la grave denuncia di collusione da parte del mondo politico. Sono! stati questi i due temi che hanno' dominato ieri, al Parlamento europeo, il dibattito sull'uccisione di Giovanni Falcone. Riunito ai Strasburgo, l'Europarlamento ha chiesto l'istituzione del nuovo corpo di polizia con una risoluzione passata all'unanimità:: 230 voti favorevoli e soltanto due astensioni. Ai governi dei Dodici si chiedono «norme legislative comunitarie per l'istituzione di un corpo di polizia della Comunità». E il vicepresidente: della Commissione Cee, l'olan-; dese Frans Andriessen, ha subi-j to raccolto il suggerimento: «Quella dell'europolizia è un'ottima idea, ma occorre un approccio coordinato». La risoluzione varata ieri è frutto di un compromesso in cui sono confluiti cinque o sei progetti presentati dai vari gruppi (i missini, per esempio, avevano chiesto la pena di morte per i delitti di mafia). Soltanto su due punti, votati separatamente, è mancata l'unanimità, di forma o di sostanza. Il primo riguarda le collusioni politiche, su cui aveva insistito la liberale Elda Pucci, ex sindaco di Palermo: l'Europarlamento, secondo la risoluzione, «deplora i collegamenti e persino le complicità di alcuni uomini politici e di pubbli ci funzionari». Nel patteggiamento fra gli schieramenti politici i democristiani europei avevano cercato di far togliere questa frase, ritenendola una poco gradita allusione. Ma i liberali, che l'avevano proposta, non solo hanno insistito perché fosse mantenuta, ina hanno anche chiesto il voto per appello nominale, proprio per costringere i de (fra i più contrari Calogero Lo Giudice) a un gioco scoperto. Così è stato. Anche quella spinosa frase è passata all'unanimità, contro le vere intenzioni di numerosi europarlamentari. Il secondo punto di contrasto tocca invece «le garanzie d'indipendenza dei magistrati dal potere politico». Su questo non è stato chiesto l'appello nominale. Ciò spiega gli 82 voti contrari. A lungo ci si è domandati, a Strasburgo, chi avesse rotto la compattezza, e qualcuno ha accusa¬ to i democristiani europei. Ma forse non si saprà mai. La risoluzione del Parlamento europeo, dopo avere riconosciuto che la criminalità organizzata è «un fenomeno internazionale» e che come tale essa va combattuta, chiede all'Italia di «mettere fine alla sfida di quel potere». «Occorre mobilitare l'opinione pubblica - è scritto - ed esortare i partiti politici a espellere chi aiuta la criminalità organizzata con l'inazione oppure ostacolando il corso della giustizia»; L'intervento più acceso è stato quello dell'ex sindaco di Palermo Elda Pucci. «La mafia - ha' detto - non dimentica mai e anche noi non dobbiamo dimenticare. Ma la lotta è impari, perché è condotta con scarsa vo-, lontà politica». E la socialista; Magnani-Nova: «Si è .parlato; tanto e si è fatto poco, servono; determinazione e organizzazione». ; Ma per i Verdi la colpa della situazione sta nel protezionismo che avvolge la droga. Soltanto liberalizzandola - sostengono - si può sconfiggere il crimine organizzato. E Luigi Colajanni, della sinistra unitaria, ha chiesto che il Parlamento europeo e la Commissione Cee intervengano presso il governo svizzero affinché metta a nudo i conti cifrati che interessano al giudice Di Pietro; nella speranza, forse, che su quella stessa via si possa poi agire contro i traffici mafiosi. Fabio Galvano li giudice Falcone è stato commemorato ieri a Strasburgo

Persone citate: Calogero Lo Giudice, Di Pietro, Elda Pucci, Frans Andriessen, Giovanni Falcone, Luigi Colajanni, Magnani

Luoghi citati: Bruxelles, Falcone, Italia, Strasburgo