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Auletta, altro dribbling CREPITO ITALIANO Auletta, altro dribbling ROMA. Il Credito Italiano è sempre più lontano dalla Bna: le trattative con il conte Auletta, presidente di Bna, per superare la situazione di stallo che, da più di due anni, ha immobilizzato il pacchetto dell'8,16 per cento che il Credito detiene nel capitale ordinàrio dell'istituto romano, non hanno prodotto alcun risultato. E l'istituto milanese continua ad analizzare la situazione, rinviando tuttavia all'autunno ogni decisione, anche quella di una eventuale dismissione della partecipazione. Le trattative che il presidente del Credit, Natalino Irti, aveva affidato, circa due mesi fa, ad un noto professionista milanese, Ariberto Mignoli, che ha fatto da intermediario con il vertice della Bna, a quanto apprende l'AdnKronos da autorevoli fonti bancarie, si sarebbero interrotte. Il conte Auletta, inoltre, avrebbe avviato contatti con soggetti diversi dal Credito per discutere del futuro della sua banca. [AdnKronos]