La Stampa - Consultazione Archivio

Cragnotti rilancia per fare il bis Dopo la Fedital il finanziere vuole un altro gioiello Federconsorzi Cragnotti rilancia per fare il bis Un'offerta di 70 miliardi per Massalombarda ROMA. Sergio Cragnotti va avanti nel suo progetto che mira alla realizzazione di una holding alimentare e, dopo essersi assicurato la Fedital, continua a pescare nelle ceneri della Federconsorzi. Il suo interesse per la Massalombarda-Colombani, altro gioiello del gruppo Fedit, era cosa nota già da alcuni mesi. Ma ora Cragnotti ha preso l'iniziativa e ha formulato un'offerta concreta ai commissari governativi. Settanta miliardi di lire: è questo il prezzo che il finanziere romano sarebbe disposto a pagare per l'azienda ravennate, una delle poche del gruppo Fedit che è riuscita ad evitare l'ammi- nistrazione controllata. Cragnotti ha già formulato l'offerta ai commissari governativi i quali, prima di presentare un'istanza formale di dismissione al tribunale, avrebbero sondato il clima per sapere se l'ipotesi di cessione avesse trovato disponibile il giudice delegato, Ivo Greco. L'iter in questi giorni ha subito un rallentamento. Non si può escludere che il tribunale abbia mostrato qualche perplessità di fronte all'eventualità di vendita della Massalombarda. Non è escluso, però, che un'istanza in questo senso possa essere presentata dai commissari anche nei prossimi giorni. Fonti ufficiali della Cragnotti and partners confermano l'interesse per la Massalombarda, ma oppongono un «no commenti) sull'offerta di 70 miliardi. «La nostra società ha sollecitato più volte chi oggi ha la gestione della Federconsorzi - afferma un portavoce - ad affrettare le procedure per la cessione della Massalombarda». Il valore patrimoniale dell'azienda, che ha chiuso il bilancio '91 in attivo di 232 milioni di lire, è stato stimato in circa 107 miliardi. Il fatturato lordo aggregato si è attestato a 319 miliardi contro i 312 del '90, mentre si è più che dimezzata l'esposizione nei confronti del sistema bancario, scesa da 73 a 35,4 miliardi. [Radiocor]