Nei castelli si comincia da Bach di Armando Caruso

Nei castelli si comincia da Bach Da domani a Montemagno i concerti delle Dimore Storiche Italiane Nei castelli si comincia da Bach Con i musicisti Usa che poi andranno a Spoleto TORINO. Armonie di suoni e di musiche; armonie che si diffondono nei castelli piemontesi, dove gli ospiti più graditi sono i grandi compositori europei: da Bach a Vivaldi, da Gluck a Mozart, da Strauss a Schònberg. Giugno abbandona la pioggia battente e, sperando che il beitempo duri, si ricomincia da «quattro»: l'Associazione Dimore Storiche Italiane ha ideato e realizzato, con uno sponsor come la «Martini» e in collaborazione con la Regione, il solito Itinerario di grandi firme: il gruppo di musicisti americani che d'estate sono di stanza a Spoleto, ai quali da quest'anno si aggiungono i concertisti europei voluti dall'assessorato alla Cultura della Regione: Bruno Canino, Jórg Demus e Jakob Lindberg. Undici le dimore storiche in parte abitate dai proprietari, che si aprono ad un pubblico d'elite che apprezza la musica ma an- che le bellezze architettoniche della nostra regione. E, in attesa che ci si decida ad aprire e restaurare (con fondi da trovare) gli altri 189 castelli del Piemonte, si parte da Montemagno, do¬ ve domani sera alle 20,30 si inaugurerà la stagione concertistica. Se c'è al mondo un clavicembalista che risveglia sopite emozioni, quello è John Gibbons. Ed allora, miglior scelta non poteva cadere se non nella Toccata in mi minore di Bach. In programma c'è poi Schubert con il Quartetto Borromeo e il violoncellista Carter Brey. Tutti gli americani, ospiti per il terzo anno consecutivo, sono artisti eccellenti, ma raccomandiamo di non perdere il concerto del giovane violinista Joshua Bell (un mostro di sensibilità musicale e di abilità tecnica) e la flautista Paula Robinson (quali aggettivi usare per lei?). La stagione si chiuderà nel castello di Alfieri il 27 giugno con il liuto di Jakob Lindberg, che la sera prima (26, ore 20,30) eseguirà un altro programma bachiano nel Castello Saffarone a Torino. Armando Caruso II pianista Jórg Demus

Luoghi citati: Montemagno, Piemonte, Spoleto, Torino, Usa