«Karisma» per un Mixer speciale di Raffaella Silipo

«Karisma» per un Mixer speciale Autrice la Calandra «Karisma» per un Mixer speciale ROMA. «Karisma», scritto proprio così, con la K. «Nel senso greco del termine» specifica Giuliana Calandra, attrice e giornalista, ora autrice di sei puntate di uno «Speciale Mixer» (in onda in estate) dedicato «a quella misteriosa capacità di seduzione delle masse, che è il motore di ogni cambiamento». Un viaggio attraverso i personaggi più «irresistibili» dei nostri giorni, per scoprire il segreto del loro fascino. Si parte con i leader politici, da Gheddafi a Reagan, da Gorbaciov a Khomemi. «Senza nessun giudizio di valore - precisa la Calandra -. Bravissimi o pessimi, tutti hanno qualcosa in comune. I movimenti del corpo, la voce, il modo di fare». Che leader italiani avete scelto? «Nessuno. Non sono abbastanza affascinanti. C'è anche da dire che la democrazia in generale non offre personaggi carismatici. Forse è un bene, certo ci si sente un po' orfani». Ma il carisma non è solo politica. «Spesso abita nelle stanze dello star system. Infatti una puntata, guidata da Woody Alien, è tutta dedicata ai divi. Dive storiche come Greta Garbo, dive da rotocalco come Liz Taylor, divi moderni, rockstar e calciatori. Una puntata è ambientata fra le "grandi famighe" che appassionano il mondo, come i Kennedy, un'altra fra le sette religiose». E il carisma della tv? «E' un discorso particolare. I personaggi televisivi non hanno carisma nel vero senso della parola, hanno piuttosto capacità di comunicare. Il carisma appartiene al mezzo. Comunque metteremo sotto osservazione anche Renzo Arbore, Raffaella Carrà e gli altri». La vera forza del carisma, si scopre al termine del viaggio, è quella di saper cambiare la vita. «E' un motore straordinario, una forza irresistibile». È «cambiamento» è parola chiave per Giuliana Calandra, che a un altro cambiamento, quello di età, dedica un altro programma, «L'età del guado». Parte lunedì alle 13,15 su Radi otre ed esplora la terra di nessuno sospesa fra giovinezza e vecchiaia, l'età dei 48/60 enni, «che hanno ancora voglia di fare, di amare, di pensare, ma non le stesse energie». Il programma alterna brani di capolavori letterari (da Pirandello a Proust, da Pessoa a Shakespeare e Thomas Mann) e interventi di specialisti, giunti nel mezzo del cammin di loro vita. «Non si sfugge al tempo, prima o poi tutti dobbiamo farci i conti: c'è chi l'accetta e chi ne ha paura. Io vorrei semplicemente parlarne, sdrammatizzare i problemi, cogliere gli aspetti positivi». «L'età del guado» attraversa tutti i campi del vivere. «Intanto l'aspetto fisico, il sintomo più palese del cambiamento, che si tenta di arginare con lifting e cliniche della salute. Poi il rapporto di coppia: diventa una società per azioni? O resiste al tempo? E ancora la creatività, il rapporto con i figli e così via. Si tratta di smontare un carattere e ricostruirlo pezzo per pezzo». Accompagnano la Calandra personaggi come Paolo Villaggio («di straordinaria profondità e intelligenza»), Dacia Marami, Elemire Zolla, Renzo Arbore, Laura Betti, Ottaviano Del Turco, Piero Angela. «Molto sereni, nonostante abbiano sofferto, come tutti. Perché il successo non aiuta per nulla a invecchiare, anzi: se si ha alle spalle una giovinezza fulgente, si cade da più in alto. In compenso l'età regala esperienza, profondità, un modo diverso di affrontare i problemi. -EL-un'occasione-per scoprire~un senso nella vita. Per scoprire, finalmente, se stessi». Raffaella Silipo

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