«Se sei un amico ti trucco il 740»

«Se sei un amico ti trucco il 740» Truffa miliardaria alle casse dello Stato, le tangenti divise con alcuni commercialisti «Se sei un amico ti trucco il 740» Roma, in carcere 2 funzionari delle imposte dirette ROMA. Due funzionari del Centro servizi delle imposte dirette sono stati arrestati dalla Finanza per aver manomesso le posizioni reddituali di decine di contribuenti. Con loro sono stati arrestati due commercialisti che avrebbero favorito alcuni loro clienti che avevano situazioni poco chiare. I quattro sono Patrizia Civardi e Mario Trella, entrambi residenti a Roma. I commercialisti invece sono stati catturati, una, Anna Pedoto, a Cerveteri, mentre il fratello, Fortunato Pedoto, è stato arrestato nella sua abitazione-ufficio a Roma. I quattro sono accusati di associazione per delinquere e concussione. L'indagine della guardia di Finanza era cominciata alcuni mesi fa dopo una segnalazione secondo la quale numerosi commercianti e imprenditori avevano ottenuto varie facilitazioni sulle tasse da pagare. L'attenzione degli investigatori, nella prima fase dell'indagine, si è appuntata al Centro servizi delle imposte dirette del ministero delle Finanze, alla borgata La Rustica, dove vengono inviate ogni anno, tra maggio e giugno, per posta o a mano le denunce dei redditi di tutti i contribuenti di Roma e provincia. Dopo aver interrogato con discrezione decine di impiegati e funzionari del Centro servizi e analizzato, a campione, le posizioni fiscali di centinaia di persone, i militari sono giunti ai due impiegati, Patrizia Civardi e Mario Trella, specializzati in informatica e che svolgono il loro servizio nel centro elettronico. Un altro più accurato controllo dei modelli «740» che i due impiegati avevano trattato ha permesso agli investigatori di accertare che tutte le denunce dei redditi di queste persone erano state presentate dai commercialisti Anna e Fortunato Pedoto che hanno lo studio nello stesso stabile, a Monteverde, in cui abita la Civardi. La terza fase dell'operazione è stata quella di analizzare, dopo averli richiamati, i dati inseriti recentemente nel computer e fare poi una comparazione con le denunce degli anni scorsi. E' risultato così che Civardi e Trella ricevevano cospicue somme di denaro (non è stato rivelato se dai due commercialisti o dagli stessi loro clienti) per trasformare in credito le posizioni reddituali in debito dei titolari dei modelli. Subito dopo l'arresto delle quattro persone, avvenuto all'alba di ieri su disposizione delle magistratura, gli agenti della guardia di Finanza hanno sequestrato, nelle loro abitazioni e nello studio, numerosi documenti e fascicoli con pratiche fiscali. Secondo indiscrezioni i due impiegati avrebbero alterato i modelli «740» di decine di persone dal 1988 al 1991. Il danno per l'erario ammonterebbe ad alcuni miliardi. (Ansa] Patrizia Civardi uno dei due impiegati arrestati per lo scandalo tangenti al Centro imposte dirette di Roma. In cambio di soldi, ritoccava le denunce dei redditi, trasformando il debito con l'erario in un credito

Persone citate: Anna Pedoto, Civardi, Fortunato Pedoto, Mario Trella, Patrizia Civardi, Pedoto

Luoghi citati: Cerveteri, Monteverde, Roma