Venti anni ai baby-killer dell'Ave Maria

Venti anni ai baby-killer dell'Ave Maria NEW JERSEY La vittima pregava Venti anni ai baby-killer dell'Ave Maria NEW YORK. Il tribunale per i minorenni di Paterson, nel New Jersey, ha condannato alla pena massima di 20 anni di carcere ciascuno tre «ragazzi di ottima famiglia» - due di quattordici e uno di diciassette anni - che con altri due amici collaborarono a strangolare un compagno di scuola mentre recitavano insieme l'Ave Maria. I tre, di cui vengono taciuti i nomi a motivo dell'età, sono accusati di avere dato man forte a due compagni, uno accusato di avere ideato la messinscena e l'altro di avere strangolato con un cordino la vittima, Robert Solimine, di diciassette anni, colpevole, ai loro occhi, di essere «noioso e rompiscatole». Salirono sulla sua auto il 16 febbraio scorso e, mentre pregavano, arrivati alle parole «prega per noi adesso e nell'ora della nostra morte», gli passarono il cordino al collo e lo strozzarono. Carmen Ferrante, il giudice del tribunale minorile che ha emesso la sentenza, ha rilevato che, a differenza della stragrande maggioranza dei minorenni sfilati nella stessa aula in passato, i tre da lei condannati passavano per ottimi ragazzi. Tutti e tre potevano infatti vantare buoni voti a scuola, famiglie affettuose, buoni lavori part-time per farsi qualche soldo, alieni dall'alcol e dalla droga. Gli altri due autori del delitto, Frank Castaldo, di 18 anni, e James Wanger, di 17, saranno processati dal-tribunale degli adulti I e rischiano fino a 30 anni. I le. st.]

Persone citate: Carmen Ferrante, Frank Castaldo, James Wanger, Paterson, Robert Solimine

Luoghi citati: New Jersey, New York