E se i dossier mentissero? di E. N.

E se i dossier mentissero? BONN SULLA STASI E se i dossier mentissero? BONN. Per la prima volta il governo tedesco riconosce che gli archivi della Stasi, la polizia politica della Ddr, possono «mentire», al momento che sono stati organizzati in «un sistema nel quale la menzogna era onnipresente». Le affermazioni del ministro degli Interni Seiters aprono la strada alla riabilitazione di centinaia di persone accusate di aver collaborato con il regime comunista. «Per questo è importante che riusciamo a distinguere fra quanto può essere utilizzato e quanto no: i documenti della Stasi son stati redatti, in linea generale, contro i principi elementari di uno Stato di diritto». L'ammissione del governo rischia di mandare all'aria l'intera strategia dell'Ente incaricato della gestione dei sei milioni di documenti raccolti dalla polizia segreta. Fin dalla sua costituzione, l'Ente guidato dal pastore Gauck parte dal presupposto che i documenti sono autentici. Dopo il caso del capo del governo del Brandeburgo, Stolpe, che è riuscito a dimostrare di essere stato incluso negli elenchi dei collaboratori della Stasi a sua «insaputa», sono state numerose le critiche contro Gauck. [e. n.]

Persone citate: Gauck, Seiters, Stolpe

Luoghi citati: Brandeburgo, Ddr