Scandalo Italsanità, nuova pista

Scandalo Italsanità, nuova pista Efim smentisce il coinvolgimento in un giro di presunte fatture false Scandalo Italsanità, nuova pista Indagini alla Safim presieduta da Mauro Leone ROMA. Tornano i «vecchietti d'oro» con il vorticoso giro d'affari che ha portato all'inchiesta sull'Italsanità. Dalle indagini sugli affitti degli immobili che avrebbero dovuto servire per ospitare gli anziani (indagine che vede coinvolte 29 persone, tra cui l'ex amministratore delegato Ugo Benedetti), è scaturito un nuovo troncone sulla «Safim Leasing». Le indagini coinvolgerebbero l'intero consiglio di ^amministrazione della società, presieduta da Mauro Leone e dall'amministratore unico Dario Barbato (che hanno ricoperto gli incarichi fino al 1991) e gli imprenditori che avrebbero usufruito dei finanziamenti. La guardia di finanza ha infatti spulciato centinaia di pagine (documenti contabili, regi¬ stri ecc.) dalle quali sarebbero emerse gravi irregolarità tributarie. Nei confronti dell'ex consiglio di amministrazione, nel caso in cui dovessero essere accertati illeciti penali, si procederebbe in base alla legge «manette agli evasori». Secondo l'ipotesi di accusa la Safim Leasing avrebbe effettuato finanziamenti che non troverebbero riscontro nei libri contabili. In altre parole allo stato dalla lettura delle carte oggetto dell'indagine non risulterebbero le causali che giustificherebbero, dal punto di vista legale, il denaro concesso. La guardia di finanza avrebbe infatti accertato che i soldi dati agli imprenditori, non sarebbero stati impiegati per le finalità dichiarate. Per ora non sarebbero stati presi provvedimenti giudiziari: il sostituto procuratore della repubblica di Roma, che conduce le indagini, Antonio Vinci, titolare anche dell'inchiesta sull'Italsanità, ha chiesto al Gip una proroga per la vicenda Safim. In merito alla vicenda Italsanità, l'Efim ha diffuso un lungo comunicato in cui si smentiscono seccamente le notizie apparse su alcuni organi di stampa in merito ad «un presunto coinvolgimento della Safim Factor in un giro di presunte fatture false per centinaia di miliardi. Gli accertamenti in corso della Guardia di Finanza - si legge ancora nella nota - non hanno sino ad oggi evidenziato, per quanto è a sua conoscenza, la falsità di documenti contabili». (Agi]

Persone citate: Antonio Vinci, Dario Barbato, Factor, Mauro Leone, Ugo Benedetti

Luoghi citati: Roma