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Restano in cella gli indagati in Veneto Tangenti a Venezia Restano in cella gli indagati in Veneto VENEZIA. Il tribunale della libertà di Venezia ha confermato oggi le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di sei delle nove persone che avevano presentato ricorso dopo essere state arrestate nell'ambito di un'inchiesta della magistratura veneziana sul presunto pagamento di tangenti per l'assegnazione di appalti. I giudici hanno respinto tutte le eccezioni dei difensori e hanno ritenuto che sussistano ancoraesigenze cautelari in relazione al concreto pericolo per l'acquisizione e la genuità delle prove. Per tutti gli indagati tranne che per Ferlin i giudici hanno comunque stabilito un termine massimo di 30 giorniper la custodia cautelare e, per motivi di età, hanno concesso gli arresti domiciliari, col divieto di comunicare con estranei al nucleo familiare convivente, all'amministratore delegato della Ccc di Musile. [Ansa]