Il «Leone» sbanca Genova

Il «Leone» sbanca Genova Il «Leone» sbanca Genova Alla Serenissima la Regata storica GENOVA. E' ancora l'armo del galeone di Venezia, guidato dal timoniere Giorgio Menegazzi, a salire per primo, ieri pomeriggio, sul podio della trentasettesima edizione del Palio delle Antiche Repubbliche marinare. Seconda Pisa, a una manciata di secondi, più distanziate Genova e Amalfi. C'erano oltre diecimila persone assiepate sui moli prospicienti i duemila metri della gara ad assistere alla competizione svoltasi nello specchio acqueo antistante Calata Zingari. Venezia era la «Repubblica» da battere con le sue 23 vittorie dal 1956 a oggi. E Genova, per fare bella figura in questi giorni di Expo, si era preparata bene. Ma non c'è stato niente da fare. I veneziani hanno remato da subito con una lena che ha messo a durissima prova gli altri equipaggi. Forse nei primi metri di gara l'armo di Genova è riuscito a sopravanzare i fortissimi avversari di qualche metro, sospinto dagli applausi dei concittadini. Ma, dopo pochi secondi, il timoniere veneziano ha sospinto i suoi oltre ogni possibile rimonta. La fisionomia della regata ha, quindi, perso spettacolarità. La suspense si è limitata alla lotta fra Pisa e Genova per il secondo posto. Fino ai 1300 il galeone genovese ha sopravanzato i pisani. Ma la voga dei genovesi per puntare i sette quintali di barca verso il traguardo si è via via rallentata. Pisa è passata mantenendo fino al traguardo il posto d'onore. Negli ultimi cinquecento metri, Genova ha dovuto patire anche per il ritorno di Amalfi e l'ha battuta, poi, di una polena. In precedenza, nello stesso specchio acqueo, protetto dalla diga portuale, si è svolta sulla medesima distanza coperta dai galeoni, la gara dei «gozzi» (tipica imbarcazione ligure da pesca, con quattro vogatori e un timoniere). In quest'occasione, Genova si è presa la rivincita e ha preceduto Pisa, Amalfi e Venezia. Il galeone genovese, lo scorso anno a Pisa, aveva interrotto con la vittoria un «digiuno» ultradecennale. Era così giunto il successo che aveva indotto l'armo genovese a sperare nella vittoria per quest'anno. Nell'albo d'oro, Pisa segue Genova con quattro allori e Amalfi con tre. A causa del maltempo che nel pomeriggio di ieri ha imperversato sulla città fino a poche ore prima della regata, partita alle 19, non si è svolto il corteo storico delle Repubbliche Marinare che probabilmente è stato rimandato al 12 ottobre (giorno di Colombo). Il sindaco di Genova, Romano Merlo, nell'incontro ufficiale tra le Repubbliche, in Comune, ha ringraziato Venezia che ha rinunciato al suo turno della manifestazione dimostrando «grande sensibilità per quello che il '92 rappresenta per Genova». Attilio Lugli I vincitori della regata storica

Persone citate: Amalfi, Attilio Lugli I, Giorgio Menegazzi, Romano Merlo