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Ancona già impazzita in attesa della serie A SERIE B Pronta la festa, perfino bandiere sui campanili Ancona già impazzita in attesa della serie A ANCONA. Mentre il fondo classifica della B deve condannare quattro in CI (la lotta è serrata ed è allargata a dieci squadre), le neopromosse Brescia e Pescara aspettano due compagne per il fantastico viaggio in A. Oggi dovrebbe toccare all'Ancona. Per la terza settimana consecutiva i marchigiani si preparano a festeggiare. La sconfitta di Brescia e il pari casalingo con il Cosenza hanno sempre rinviato la gioia. Oggi dovrebbe essere la volta buona. Del resto, sia all'Ancona sia al Bologna serve un punto, anche se per motivi opposti: toccare un traguardo storico per l'Ancona, certezza di-non sprofondare-in CI per i bolognesi. Da Ancona si muoverà una carovana di pullman (24), due treni speciali e centinaia di auto. Ancona ha mutato volto, è come in preda a un delirio collettivo, tutta colorata di biancorosso. Sono stati utilizzati chilometri di tessuti per confezionare bandiere e striscioni. Il parroco della chiesa del Sacramento ha fatto innalzare sul campanile un'enorme bandiera. Due ancor più grandi sventolano sui pennoni della stazione marittima. Inoltre, sono stati verniciati in biancorosso molti passaggi pedonali, bordi di marciapiedi e di aiuole, e sono stati addobbati interi quartieri. I quotidiani locali hanno dato vita a numerose iniziative, dalla distribuzione di stendardi in tela a organizzazioni di gare tra i commercianti per le vetrine più belle. Uno dei motivi ornamentali più semplici da mettere in opera è risultato il «nastro per segnaletica», una fettuccia biancorossa, venduta in rotoli di 200 metri. Il prezzo iniziale, 2000 lire, è già lievitato fino a 6000. Non mancano episodi di cattivo gusto: con il nastro qualcuno ha «incartato» il monumento ai caduti. I vigili urbani hanno già rimosso la «copertura», [r. s.]