Campiello cinque in gondola con sorpresa di Luca Doninelli

Campiello, cinque in gondola con sorpresa Maldini, Malerba, Siciliano, la Morazzoni e Doninelli scelti per la cinquina del premio veneziano Campiello, cinque in gondola con sorpresa Débàcle Einaudi: cade subito Vassalli, e per pochi voti anche Campana CASTELFRANCO VENETO DAL NOSTRO INVIATO Quattro subito in gondola (Sergio Maldini, Luigi Malerba, Enzo Siciliano, Marta Morazzoni), Luca Doninelli a bordo dopo tre votazioni, un lungo duello con Domenico Campana. Fra i delusi, Giorgio Bocca: avrebbe voluto concorrere, ma il suo Provinciale (Mondadori) non è un romanzo, di qui l'arrivederci. La cinquina del Campiello, per la prima volta dal 1963, è l'esito di una sola «maratona»: fino all'anno scorso i finalisti venivano decisi in tre sedute. Un conclave notturno e segretissimo nell'albergo La Torre (nome che evoca un gioco su cui ricamò Tommaso Landolfi) e una mattinata pubblica al teatro Accademico, hanno condotto al verdetto. Quattordici i giurati, in veste di presidente Carlo Azeglio Ciampi, governatore della Banca d'Italia e per alcune ore scrupolosa (e di¬ vertita) sentinella letteraria: «Interpreto il mio mandato in chiave notarile». Quattordici i giurati anche se mancava Carlo Bo. Ma il senatore si è materiaUzzato attraverso il medium Leone Piccioni: «Mi ha telefonato giorni fa, appena finita la lettura del lungo racconto di Marta Morazzoni: gli è parso un capolavoro». (Mormorii in sala e sul palco: è sempre vivo il giudizio severissimo pronunciato un paio di stagioni fa da Bo sulla nostra narrativa contemporanea, possibile che abbia individuato una luce, e così sfolgorante?). Marta Morazzoni, sulla gondola che veleggia verso Venezia (il Super Campiello verrà asse- gnato in settembre), siede in quarta fila: alla sua Casa materna (Longanesi) sono andati 7 voti. In pole position Sergio Maldini, sessantottenne signore sospeso fra giornalismo - a lungo inviato del Resto del Carlino - e letteratura, con La casa a NordEst (Marsilio), 12 voti: gli ha negato il tredici Leone Piccioni. Dietro a Maldini, Luigi Malerba con Le pietre volanti (Rizzoli), 10 voti, ed Enzo Siciliano con Carta blu (Mondadori), 8 preferenze. Luca Doninelli, escluso dallo Strega, ottiene la rivincita con La revoca, Garzanti, romanzo imbevuto di atmosfere testoriane. Ha avuto la meglio su Domenico Campana per 9 a 4. Campana, in corsa con I giardini della favorita, già nel '91 sfiorò l'ingresso in cinquina, con L'isola delle femmine. Due titoli dell'Einaudi, sconfitta allora come oggi. Dodici mesi fa schierò, oltre a Campana, Orango e Biamonti, rimediando tre «no». Ora tocca a Sebastiano Vassalli, autore di Marco e Mattia, dividere la delusione con Campana. Lo scrittore genovese, pur collezionando elogi, è inciampato nella remora psicologica di molti giurati: «Arrivò alla finalissima nel '90 - è stato il loro ragionamento -. Troppo presto per riportarlo». E dire che l'Einaudi avrebbe avuto il passaporto per Venezia se non avesse ignorato La casa a NordEst, che Maldini inviò allo Struzzo prima di offrirla a Marsilio. E' Maldini il favorito per il Super Campiello messo in palio dagli industriali veneti. Una sua vittoria sfaterebbe l'incantesimo femminile che dura dall'88: successo di Rosetta Loy seguito da Francesca Duranti, Dacia Maraini e Isabella Bossi Fedrigotti. I critici passano adesso la parola a trecento giurati popolari, che resteranno anonimi sino a settembre. Toccherà a loro pronunciarsi sulle cinque storie. Eccole in breve. La casa a Nord-Est: un giornalista fugge dalla volgare e sterile Roma per costruire una casa e un amore in Friuli, un ritorno alle radici. Le pietre volanti di Luigi Malerba: un artista (che rispecchia il pittore Fabrizio Clerici) si rifugia in Svizzera per «raccogliere in parole la sua vita passata nella consapevolezza che le parole durano più dei quadri», come ha riassunto Angelo Guglielmi. Carta blu di Enzo Siciliano: la parabola di Umberto, un altro artista (e maledetto), in¬ castonato nella Roma Anni Cinquanta. Casa materna di Marta Morazzoni: un uomo ritorna ogni estate nella sua dimora lungo i fiordi norvegesi, avvertendola di volta in volta sempre più estranea. La revoca di Luca Doninelli: discesa in due inferni, la famiglia e Milano. Ultima curiosità, la cinquina del governatore Ciampi: Campana, Luisi, Maldini, Malerba, Morazzoni. Bruno Quaranta Fra i delusi Giorgio Bocca: il suo libro «Il Provinciale» non è stato ammesso perché «non è un romanzo» Giorgio Bocca, grande escluso e sotto a destra Marta Morazzoni Sergio Maldini. Il suo romanzo «La casa a Nord-Est» (Marsilio) ha ottenuto il più alto numero di voti Enzo Siciliano e sopra Luigi Malerba. A sinistra, Luca Doninelli

Luoghi citati: Campana, Castelfranco Veneto, Friuli, Isola Delle Femmine, Milano, Orango, Roma, Svizzera, Venezia