Il siriano di Lockerbie era amico dei camorristi

Il siriano di Lockerbie era amico dei camorristi Affarii in Italia per El Kassar arrestato a Madrid Il siriano di Lockerbie era amico dei camorristi MADRID. Nel curriculum di Monzer el Kassar c'è un passato anche italiano. Arrestato mercoledì scorso a Madrid per «atti di terrorismo mortali, contrabbando di auto di lusso e documenti falsi e possesso illegale di armi», il trafficante di armi e narcotrafficante siriano (legato a doppio filo col presidente siriano Hafez Assad e coi servizi di Damasco) venne citato da fonti della Dea in Italia come un pericoloso narcotrafficante impegnato su tre fronti: la connection italiana, con trafficanti libanesi e gruppi della camorra a Milano, la connection francese, con elementi dei Pied Noir a Marsiglia e la connection spa- Snola, con una banda siriano-lianese a Madrid. Monzer el Kassar è stato chiamato in causa anche nella vicenda Achille Lauro: fu lui infatti a portare in salvo Abul Abbas nello Yemen del Sud. Lasciato «andare» in Jugoslavia dalle autorità italiane, Abul Abbas venne prelevato dall'aereo privato del trafficante siriano. Benché fiocchino le smentite sul coinvolgimento di el Kassar nella strage di Lockerbie, non c'è dubbio che il «principe di Marbella» (residenza di el Kassar dal 1980 al 1987, ndr) sia legato a gruppi terroristici - in particolare ad Abul Abbas, con cui è amico già dagli Anni 70, ed Ahmed Jibru - ai quali ha fornito armi in abbondanza. El Kassar, accusato a suo tempo di contatti con i servizi polacchi, bulgari e col Kgb, ha giocato un ruolo importante anche nell'Irangate. Il settimale Le Point affermò che per mezzo di el Kassar la Polonia, dove il siriano si trasferì nel 1977 da Beirut, fornì armi all'Iran senza lasciare tracce dell'operazione. Interessante al riguardo è che Newsday riferì cu armi di provenienza polacca consegnate ai Contras nicaraguensi. lAdnKronos]

Persone citate: Achille Lauro, Ahmed Jibru, Hafez Assad, Kassar