«La droga l'hanno lasciata i ladri», si difende il suo compagno

Stefania Craxi: mi tirano in ballo per colpire papà Stefania Craxi: mi tirano in ballo per colpire papà «La droga Vhanno lasciata i ladri», si difende il suo compagno MILANO DALLA REDAZIONE Stefania Craxi, la figlia di Bettino, annuncia querele. Marco Bassetti, il suo convivente, pure. Motivo: le inesattezze e le forzature contenute in alcuni articoli che ieri raccontavano la storia dei 6 grammi di hashish ritrovati dai carabinieri, lo scorso 12 dicembre, nella casa milanese di Bassetti dove abitano pure Stefania e la loro figlia Anita. Per quell'hashish il giudice Francesca Marcelli ha chiesto il rinvio a giudizio di Marco Bassetti. La notizia, rimasta in frigorifero per sei mesi, è stata rivelata l'altro ieri da una lettera inviata a tutti i giornali dall'associazione antiproibizionista Red (quella di Toni Muzi Falconi) e quindi confermata dal tribunale di Milano. Marco Bassetti nega ogni responsabilità e racconta la sua versione: «Nella notte del 12 di¬ cembre '91 ignoti si sono introdotti negli uffici della mia società a Roma e contemporaneamente nel mio appartamento di Milano. Da veri professionisti, negli uffici romani hanno asportato, smurandola, la cassaforte. Nel mio appartamento di Milano hanno inoltre lasciato in bella mostra pochi grammi di hashish». I quali grammi, analizzati dal professor Franco Lodi, superano la dose consentita (legge Vassalli-Jervolino). Dunque secondo Bassetti (assistito dall'avvocato di famiglia Vittorio D'Aiello, legale di Pillitteri nella vicenda tangenti) la droga sarebbe stata lasciata dai ladri. In ogni caso la sua convivente non è coinvolta e i resoconti giornalistici che l'hanno voluta tirare in ballo fanno parte della campagna di stampa contro Craxi padre: disinformazione & mascalzonate. L'appartamento è intestato a Bassetti. Stefania ci abita, ma non ha la residenza anagrafica. Il procuratore della Repubblica di Milano, Francesco Saverio Borrelli, conferma che «il nome di Stefania Craxi non compare nel registro delle persone sottoposte ad indagine». Dice Bassetti: «Sono indignato di leggere oggi notizie su avvenimenti risalenti a sei mesi fa dei quali mi ritengo, fino a prova contraria, parte lesa». Più accorata la smentita di Stefania: «Da mesi sono vittima di un linciaggio occulto, ma solo in questi giorni, guarda caso, queste squallide manovre, messe in atto per colpire mio padre in tutti i modi, sono uscite allo scoperto». Il riferimento è alla lettera spedita dalla Red in cui venivano messi a confronto i clamori per l'hashish trovato in casa di Patty Pravo e il silenzio che circondava la vicenda «della figlia di una nota personalità politica». Continua Stefania: «Non ho mai avuto comportamenti di cui dovermi vergognare o peggio contrari alle leggi. Gli unici "arresti domiciliari^ che ho subito sono quelli impostimi da mia figlia Anita, sette mesi, che ho allattato fino a dieci giorni fa e che mi ha teneramente obbligata ad un domicilio coatto in provincia di Como dove vivo da oltre un anno». Fra tanti veleni, una conferma: a settembre i giudici decideranno se accogliere il rinvio a giudizio di Bassetti, per detenzione di stupefacenti. Stefania Craxi è indignata e ha già preannunciato querele

Luoghi citati: Como, Milano, Roma