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OCCHETTO LA RINCORSA INFINITA ISOLDIDIMOSCA OCCHETTO LA RINCORSA INFINITA SI tenga conto che non si tratta di insinuazioni di seconda mano, manipolate da oscuri giornalisti o ricattatori russi. Coloro che, sulla base degli archivi più riservati del Comitato Centrale del pcus, oggi denunciano le collusioni intercorse fra il partito comunista sovietico e le Botteghe Oscure almeno fino al 1987, sono i massimi esponenti dei vertici politici e giudiziari del nuovo Stato russo, grande erede dell'Urss: il ministro dell'Informazione Poltoranin, il capo del Comitato statale per gli archivi, Pikhoja, il procuratore generale Stepankov il quale, fra l'altro, si è intrattenuto a Mosca sull'argomento con il responsabile della procura di Roma Giudiceandrea. Può darsi, come si dice, che le mine vaganti moscovite siano dirette contro Gorbaciov e altri naufraghi della vecchia nomenklatura sovietica, in vista di quella «Norimberga del pcus» in cui dovrebbe culminare la resa dei conti di Eltsin col suo stesso ex partito. Ma, a prescindere dalla lotta per il potere in Russia, le rivelazioni che riguardano gli ex comunisti italiani sono pesanti, e sembrano poggiare tutte su documenti autentici. Continui e capillari finanziamenti nell'ordine di miliardi da parte sovietica al pei, ai satelliti del pei, alle correnti del pei, alle ditte del pei, agli organi di stampa del pei; invio alle scuole spionistiche gestite dal Kgb di militanti del pei che, debitamente addestrati, avrebbero dovuto costituire intorno al 1974 il nucleo di una sorta di «Gladio rossa»; e altro che non sappiamo ancora ma che, data l'aria che tira, presto o tardi non tarderemo a sapere. Ora, il modo in cui i dirigenti del pds rispondono alla gravità delle indiscrezioni, che investono il passato anche recente del loro partito, è troppo sbrigativo per non risultare nocivo alla stessa credibilità della loro metamorfosi riformistica. Dice in sintesi Occhetto: noi siamo una cosa nuova, abbiamo voltato pagina, non possiamo rispondere dei coinvolgimenti finanziari con il pcus avvenuti in un'epoca di guerra fredda in cui anche altri partiti Enzo Bettlza CONTINUA A PAG. 2 SETTIMA COLONNA