Il presidente del Senato:fuori i segretari di partito

Governo, duello Spadolini-Craxi Oggi delicato test elettorale a Napoli e Trieste, domani riprendono le consultazioni Governo, duello Spadolini-Craxi : fuori i segretari di partito ROMA. Giovanni Spadolini fa capire che, per la guida del governo, Scalfaro può pensare anche a lui e non solo a Bettino Craxi. I giochi si fanno più scoperti, con la de che continua a tacere, presa dai suoi problemi, e Craxi e Spadolini che offrono le loro soluzioni. Il segretario socialista lavora sommando il consenso dei vecchi, quattro alleati (de, psi, psdi, pli) e tenta disperatamente di convincere il pds a «non restare ai bordi del campo», come dice Di Donato. Il presidente del Senato di fatto si offre come guida di un governo svincolato dalla vecchia alleanza e dai partiti: «Sono i partiti che debbono tirarsi indietro, cominciando dalle segreterie». Un modo indiretto per dire anche che è inopportuna la candidatura alla presidenza del Consiglio di un segretario di partito, quale Craxi è. Scalf aro ha così un quadro sufficientemente chiaro. Ieri e oggi ha sospeso le consultazioni, in attesa del delicato test elettorale che coinvolge due milioni di elettori tra cui gli abitanti di Napoli e Trieste: le riprenderà domani. , Alberto Raplssrda A PAG. 2

Persone citate: Alberto Raplssrda, Bettino Craxi, Craxi, Di Donato, Giovanni Spadolini, Scalfaro, Spadolini

Luoghi citati: Napoli, Roma, Trieste