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«Gli Usa hanno sbagliato» CASO PEMJANJUK «Gli Usa hanno sbagliato» WASHINGTON. Si riapre il caso di John Demjanjuk: secondo il magistrato di una corte d'appello di Cincinnati, il governo Usa ha sbagliato ordinandone l'estradizione in Israele per crimini di guerra. «Il mandato di estradizione era basato su informazioni errate», ha dichiarato ieri il giudice Gilbert Merrit. Settantadue anni, di origine ucraina ma residente a Cleveland, Demjanjuk fu estradato dagli Usa nell'86 per esser condannato a morte due anni dopo dalla magistratura israeliana. Tra le testimonianze-chiave, quelle di cinque sopravvissuti al lager di Treblinka che avevano riconosciuto in lui il boia delle camere a gas, noto col soprannome di «Ivan il terribile». Il riesame del caso fa seguito alla riapertura del processo contro Demjanjuk in Israele: l'uomo addetto alle camere a gas non sarebbe lui, ma una guardia di nome Ivan Marchenko. [Ansa]