La Stampa - Consultazione Archivio

Polonia Cade il governo Voto nella notte Polonia Cade il governo I VARSAVIA. La Camera polacca i ha accettato nella notte le di; missioni del primo ministro j Jan Olszewski e al suo governo. Hanno votato a favore della sfiducia 273 deputati, 119 hanno votato contro e 33 si sono astenuti. In precedenza il presidente polacco Lech Walesa aveva inviato ieri sera al presidente della Camera una mozione formale nella quale chiede la «revoca immediata» del primo ministro Jan Olszewski. La richiesta di Walesa è legata alle feroci polemiche che si sono scatenate sulle liste dei presunti collaboratori dell'ex polizia segreta comunista, fornite dal ministero degli Interni Antoni Macierewicz. Le liste conterrebbero i nomi di una sessantina di personalità, tra le quali vi sarebbero anche deputati, ex ministri, ministri, e perfino collaboratori del presidente Walesa. Su questa vicenda l'opposizione aveva presentato nei giorni scorsi la mozione di sfiducia al governo. Ieri il presidente polacco, con un comunicato di eccezionale durezza, aveva attaccato il contenuto dei dossier divulgati dal ministero degli Interni, poiché sarebbero stati rivelati «in modo selettivo» e perché «un gran numero di documenti che si trovano nei dossier è stato fabbricato ad arte». Anche Jacek Kuron, leader storico di Solidarnosc e del partito di opposizione «Unione Democratica» ha rilasciato pesanti commenti sull'operato del primo ministro: «Questo governo ha deciso di distruggere il Paese. Le liste sono false. Sono menzogne. Ho lavorato per anni con questa gente e conosco troppo bene quello che hanno fatto per poter credere a queste accuse». In una conferenza stampa, il premier Olszewski ha cercato di difendere, ]'operato del ministro degli Interni dicendo che bisognava, alludendo all'attività dei presunti collaboratori della ex polizia segreta comunista, «disinnescare una bomba a scoppio ritardato che minacciava i fondamenti dello Stato e della democrazia». [Ansa]