La Stampa - Consultazione Archivio

Le tv Usa: meglio il varietà che una conferenza di Bush Nuove voci sulla salute del Presidente: si è sentito male mentre era a teatro? Le tv Usa: meglio il varietà che una conferenza di Bush WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Le tre grandi reti televisive nazionali, Abc, Cbs e Nbc, hanno deciso di non trasmettere in diretta la conferenza-stampa che George Bush ha tenuto ieri sera in prima serata, quando in Italia era già notte inoltrata. In pratica, il Presidente è stato clamorosamente snobbato e questo è apparso un altro segno del declino della sua immagine. L'annuncio dell'eccezionale conferenza-stampa serale aveva colto tutti di sorpresa, poiché è nota l'avversione di Bush per i riflettori della tv e, soprattutto, perché, in tre anni e mezzo di presidenza, rispetto a un record di 230 conferenze-stampa, questa sarebbe stata soltanto la seconda volta in cui il Presidente avrebbe risposto alle domande dei giornalisti in diretta in prima serata tv. L'altra occasione fu dopo il massacro di Tienanmen, l'8 giugno dell'89. Inoltre l'annuncio della conferenza-stampa nella formale «East Room» (Bush preferisce, in genere, apparire nella saletta-stampa per i «briefing» del suo portavoce o sul prato nel retro della Casa Bianca) era stato dato quando le agenzie avevano trasmesso gli ultimi dati sulla crescente popolarità di Ross Perot tra gli elettori della California e degli altri cinque Stati in cui si erano svolte le primarie martedì scorso. L'iniziativa della conferenzastampa televisiva era stata quindi considerata un drammatico tentativo di recupero. «Non c'è nessuna speciale ragione per la conferenza», aveva ridimensionato un funzionario della Casa Bianca, senza, peraltro, convincere nessuno. «Il fatto è che molti giornalisti ci avevano chiesto un incontro con il Presidente e abbiamo pensato che qualcosa di diverso potesse essere interessante». Invece, a giudicare dalla'risposta delle tv, il funzionario si sbagliava. Solo la Cnn, ricevibile da chi possiede il cavo e in alcune zone del Paese, ha deciso per la diretta. Restano, inoltre, inquietanti interrogativi sullo stato di salute di Bush, che, mercoledì sera, ha abbandonato a sorpresa a metà spettacolo un musical su Buddy Holly al Kennedy Center. E' vero che ieri mattina il Presidente ha regolarmente partecipato a una cerimonia e vi ha anche pronunciato un discorso. Ma resta un interrogativo sul perché di quella fuga dal Kennedy Center a metà di uno spettacolo su un personaggio che il Presidente ama in quanto appassionato di musica «country». Ieri il portavoce Fitzwater ha attaccato duramente Ross Perot, mentre qualcuno insinua che il Presidente cominci a somatizzare la «sindrome Perot». Paolo Passarmi I Presidente Bush