Segreteria Cgil una fumata nera di C. Nov.

Segreteria Cgil una fumata nera Persio vuole l'ingresso di una donna psi Segreteria Cgil una fumata nera Fumata nera per la nuova segreteria della Camera del Lavoro. Nel salone in via Pedrotti un direttivo a ranghi ridotti ha votato ieri con 47 voti a favore, 17 astenuti (molte donne) e 3 contrari il documento del segretario responsabile Emanuele Persio. In sostanza, un rinvio dell'ordine del giorno che prevedeva la riduzione, di fatto già concordata e realizzata, della segreteria da 9 a 6 esponenti: Lattes (ex terza componente) si è dimesso per motivi di dissenso, Sorano (psi) è passato ai pensionati, Renzacci (II mozione) sembra destinato ai chimici. I giochi sono stati riaperti l'altra sera, in modo inaspettato, proprio da Persio: «Lo statuto prevede il 30 per cento di donne, noi ne abbiamo una sola». Ed è stato irremovibile. Il problema è che, a causa dei delicati equilibri tra componenti, l'esponente femminile può soltanto essere socialista, in quanto il pds è già rappresentato da una donna (Pia Lai). Ma il psi nella segreteria ridotta ha mantenuto due scranni, occupati da Persio e Calabrese: uno dei due dovrebbe andarsene, facile pensare al secondo. Ma per fare il posto a chi? Al momento non esiste alcuna candidatura femminile. L'unica cosa certa è che la commissione dei saggi dovrà ricontattare uno per uno i membri del direttivo e cercare un nuovo accordo. Cosa non facile di questi tempi in casa Cgil, se si pensa che il precedente accordo per la segreteria a 9, compresa una donna, risale a dicembre. Il pericolo di una paralisi della struttura ieri è stato più volte ventilato nei corridoi. Tanti i mugugni e le critiche, anche da parte di chi, non facendone parte, ha seguito i lavori a distanza. Gianfranco Venturini (II mozione), impegnato in un corso di formazione, sbotta: «E' sconsolante che di fronte a gravi problemi come la chiusura della Lancia, i tagli alla Pininfarina, i punti di contingenza, la contrattazione articolata ch^ rischia di saltare, la Cgil sia ancora ferma su questioni organizzative», [c. nov.]

Persone citate: Calabrese, Emanuele Persio, Gianfranco Venturini, Lattes, Persio, Pia Lai, Pininfarina, Renzacci