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Mocugnaga, perla del Monte Rosa Gli «Itinerari» de La Stampa in uno degli scenari più belli delle Alpi Mocugnaga, perla del Monte Rosa Nel mondo dei Walser tra ghiacciai e miniere d'oro Il Monte Rosa, in tutto il suo splendore, è qui, dopo 31 chilometri di salita attraverso i tornanti che da Piedimulera, all'uscita della superstrada dell'Ossola, portano a Pecetto, la frazione in cima alla valle, proprio a ridosso del grande ghiacciaio del Belvedere (1932 m), raggiungibile in 20 minuti in seggiovia. E' qui che approdano oggi gli «Itinerari della memoria», viaggio attraverso i luoghi più suggestivi di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta abbinato a un concorso fra lettori. Cuore di Macugnaga è Staffa ( 1327 metri), un chilometro prima, capitale walser della penisola. Accanto agli skilift, al pattinaggio, ai centri per lo shopping ed a una ricettività alberghiera di prim'ordine, si possono visitare il Dorf, l'antico villaggio walser con le baite e le stalle seicentesche di larice, e, accanto, la Chiesa Vecchia del '200, un piccolo gioiello me¬ dioevale che ricorda l'emigrazione in questa zona dei valligiani svizzeri, i walser. Non lontana, la Chiesa Nuova e il cimitero che ospita le tombe di decine di guide del Rosa: gli faceva ombra l'«alte Lindebun», il tiglio del '300 attorno a cui la comunità walser si riuniva. Oggi la pianta sta morendo, nono¬ stante le cure a cui è stata sottoposta da parte di botanici di tutto il mondo. A Staffa e a Borea, un chilometro più a valle, due musei walser mostrano un'antologia dell'artigianato locale, ed a Pestarena, la frazione dell'oro, è visitabile la miniera aurifera chiusa nel 1961. Innumerevoli le passeggiate e le escursioni: una per tutte, che richiede venti minuti di passeggio fra i prati, è la gita in vai Quarazza, al lago delle Fate (1309 m), ed un altro quarto d'ora porta alla Città Morta, resti di un antico villaggio di minatori. A Macugnaga, comunque, si parcheggia l'auto e si cammina in un verde smagliante: chi può, sale ai 4000, ma ai 2065 del rifugio Zamboni ci si può arrivare in quaranta minuti, senza difficoltà, dopo la seggiovia del Belvedere. Ed il panorama sui ghiacciai vale una gita anche da lontano. [m. gio.]