Comune imputato per una scuola

Comune imputato per una scuola Processati in pretura l'assessore, l'ex assessore, tecnici e presidi Comune imputato per una scuola Per la Usi era «insicuro» il complesso E11 Un rapporto Usi che denunciava numerose inosservanze alle norme antinfortunistiche nel complesso scolastico E 11 ha dato il via all'inchiesta che ha portato sul banco degli imputati uno stuolo di responsabili comunali. Ieri mattina sono comparsi davanti al pretore l'assessore all'edilizia scolatica Sergio Deorsola (avvocati Altare e Antitrini), il suo predecessore Vinicio Lucci (aw. Cossa), l'ingegnere capo dei lavori pubblici del Comune Aldo Brizio e il suo predecessore Franco Pennella (aw. Della Corte), la dirigente della 2a Circoscrizione, Ignazia Ponti (prof. Grosso) e tre presidi, Giuseppa Borgarello (aw. Cristina) diretJ trice scuola materna di via Collino 11, Gabriella Monterotto, preside della media Modigliani, e Angela Bucci della elementare Mazzarello (difese dall'avvocato dello Stato Prinzivalli). Il pretore Sandra Casacci ha sentito come teste l'ing. D'Elia, del Servizio sicurezza e igiene sul lavoro, firmatario dei rapporti del febbraio e del giugno 90. Le violazioni antinfortunistiche del complesso scolastico Eli erano numerose: assenza di protezione alle scale, di misure di prevenzione incendi e fughe di gas, di segnaletica, locali cucina interrati senza la preventiva autorizzazione dell'Usi, macchinari, impianti elettrici e appa¬ recchiature di pulizia non in regola. L'ing. D'Elia ha dichiarato: «Ora gli impianti, le strutture e le apparecchiature sono a norma di legge». Tutte le contravvenzioni contestate agli imputati sono oblazionabili ma i difensori degli imputati vogliono un'assoluzione piena. Sostiene l'aw. Della Corte: «Gli uffici tecnici del Comune sono responsabili dell'osservanza delle norme antinfortunistiche, non certo l'ingegnere capo dei lavori pubblici. A Torino ci sono 700 scuole e 1200 edifici del Comune: impossibile pensare che possano essere controllati dall'ingegnere capo». E il prof. Grosso, difensore della dirigente della seconda Circoscrizione, afferma: «La mia assistita non aveva il compito di controllo sulle norme di sicurezza». Il processo riprenderà il 16 giugno. L'assessore all'edilizia scolastica Sergio Deorsola

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