Lavoro di gruppo contro Tokyo di R. Vii.
Lavoro di gruppo contro Tokyo A Rastatt team di 8-12 persone per montare i modelli Serie 200-300 Lavoro di gruppo contro Tokyo Si pensa di migliorare la qualità dei prodotti BADEN BADEN. La Mercedes preme sull'acceleratore per affrontare la sfida della nuova Europa e apre in Germania un nuovo stabilimento di montaggio dove l'uomo ha vinto la sua battaglia sui robot. Qualità del prodotto elevata, flessibilità del lavoro, motivazione del lavoratore e maggiore produttività, sono gli obiettivi che la Casa di Stoccarda ha voluto raggiungere con l'impianto di Rastatt, nel BadenWùrttemberg, che si sviluppa su un'area di 140 ettari. Inaugurato la settimana scorsa alla presenza del cancelliere Helmuth Kolh - che ha definito l'automobile una «necessità irrinunciabile» - si aggiunge agli altri due di Brema e di Sindelfingen e monterà i modelli della serie 200 e 300. La produzione, che sarà di gruppo, arriverà a regime (1996) a 90.000 vetture all'anno con circa 5500 dipendenti. Per quest'anno saranno prodotti 80 pezzi al giorno, con un'occupa¬ zione di 600 persone. L'investimento globale è di oltre due miliardi dì marchi (circa 1600 miliardi di lire) e fino ad ora ne sono stati spesi 500, pari a 400 miliardi di lire. I gruppi sono formati da un minimo di 8 ad un massimo di 12 persone. Il punto fondamentale - è stato fatto notare nel corso della visita alla fabbrica - è costituito dall'assunzione dell'intera responsabilità del lavoro, sia come quantità e qualità, sia in termini di produzione e costi. In questo modo alla Mercedes affermano che non solo si elimina ogni controllo con un grande risparmio sui costi (si calcola che in una fabbrica automobilistica tradizionale gli uomini addetti ai controlli siano pari all'incirca a quelli che operano in linea), ma si formano dipendenti molto motivati e, pertanto, più produttivi in un lavoro non più ripetitivo. Con un fatturato nel 1991 di circa 67 miliardi di marchi (oltre 50.000 miliardi di lire) con un progresso del 12% sul 1990, il Gruppo Mercedes è secondo tra le industrie autoveicolistiche tedesche e occupa nei suoi 12 stabilimenti di auto e veicoli industriali 237.000 persone, di cui 148.000 in Germania. L'anno scorso la produzione di sole vetture ha superato 578.000 unità ( +1% sul '90). Il settore automobili, che copre circa il 70% degli introiti, ha fatturato 40 miliardi di marchi (30.000 miliardi di lire) nel '91 ( + 12%), con oltre il 50% della produzione esportato. Il presidente della Casa automobilistica tedesca ha concluso affermando che «Rastatt rappresenta una valida risposta all'aggressività giapponese e quindi la strada che i costruttori di auto dovranno imboccare, con l'adozione di nuove tecnologie di produzione, nuove forme di lavoro e nuovi concetti ecologici, tenuti in gran conto». [r. vii.]
Persone citate: Baden Baden, Brema, Gruppo Mercedes
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morire a Canelli a 25 anni
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Nannini perde un braccio precipitando con l'elicottero
- Tempestosa giornata alla Camera
- Il deputato socialista Matteotti rapito da Roma in automobile
- E' tornato il calcio giovane
- Nascita di Marconi
- In mostra
- L'arditismo nei comandanti
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- un po'di fantascienza
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Non si mangia il gelato in boutique
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy