Col tetto nel bagagliaio

Col tetto nel bagagliaio Col tetto nel bagagliaio Honda CRX: la piccola biposto ricca di soluzioni intelligenti Lanciato in marzo al Salone di Ginevra, lo spider Honda CRX va ora all'assalto dell'Europa. Una vettura sfiziosa, piena di idee intelligenti, piacevole da guidare, Sì, il design è già visto, nel senso che si ispira agli ormai ben noti canoni della scuola nippo-californiana - linee tondeggianti, a saponetta, arredamento interno un po' appariscente -, e la base è quella della Civic, però il risultato finale è spumeggiante. Uno spiderino per divertirsi, una seconda o terza macchina per l'estate, anche se la configurazione del CRX può permettere tranquillamente un uso invernale. Perché la Honda si è ispirata al celeberrimo Porsche Targa e, quindi, non c'è una capote, ma un tettuccio in alluminio, leggerissimo (non arriva a 10 kg), che finisce per trasformare questa piccola e agile auto (lunghezza 4 m-tri, larghezza 1,69 e altezza 1,25) a trazione anteriore in un coupé. Proprio il tettuccio rappresenta una delle chicche della CRX. E' proposto in due versioni, una a montaggio manuale e l'altra elettrico. Nel primo caso l'operazione (che può compiere anche una sola persona) è semplicissima: basta sganciare due fermi a scatto per rimuovere il pannello, che può essere stivato in un apposito scomparto sotto al cofano del bagagliaio. In questo modo non «balla» e lascia spazio per una valigia. Nel secondo caso il movimento è interamente automatico. Altre chicche: la possibilità di abbassare elettricamente il lunotto, che scompare in un apposito vano, aumentando così 1'«effetto spider»; una conformazione aerodinamica partico- La sinuosa plan a della Honda lare, che evita vortici d'aria nell'abitacolo quando si viaggia senza tettuccio. I capelli non si scompigliano ed è inutile indossare foulard o berretti. La CRX, prodotta a Suzuka, in Giappone, a un ritmo annuale di 60-70 mila esemplari, viene offerta con motorizzazioni 1600 a iniezione e catalizzatore, entrambe a 16 valvole. La 1.6 ESi (disponibile anche con trasmissione automatica Honda a 4 rapporti) ha una potenza di 125 Cv, la 1.6 VTi (con impianto Abs di serie) di 160 Cv. Il propulsore della VTi fa parte della gamma VTEC, caratterizzata dal variare l'alzata e la fase sia delle valvole di aspirazione che di scarico. In questo caso la potenza specifica è di ben 100 CvAitro. Le prestazioni sono pimpanti (190 e 211 km/h, da zero a 100 in 9"3 e 7"9) e il comportamento stradale sicuro. In Italia saranno importate entro l'anno circa 500 vetture (200 per luglio) e altre 650-700 arriveranno per marzo, tutte dotate di aria condizionata. Il 70%, pensano alla Honda Italia, sarà costituito dalla versione meno potente. I prezzi: 34 milioni, chiavi in mano, per la 1.6 ESi, 36 milioni per quella con la trasmissione automatica (dovrebbe rappresentare il 10%) e 38 milioni per la 1.6 VTi. La CRX è dotata di servosterzo, chiusura centralizzata, finestrini e retrovisori laterali elettrici, piccole luci per la lettura di mappe. E quando si viaggia nella forma coupé la silenziosità, per una vettura di questo genere, è eccellente. Ma chi ha detto che una «sportiva» deve essere scomoda, specialmente quando si spendono fior di milioni? [m. fe.] La sinuosa plan cia della Honda

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