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Patti, successo del racket Patti, successo del racket No alla parte civile dei negozianti e «tagliate» le tv al processo PATTI. «Bisogna stare attenti, non potrà né dovrà essere un altro processo di Patti». Gli avvocati della difesa mettono le mani avanti. Al processo contro gli estorsori di Sant'Agata di Militello, iniziato ieri mattina, il primo round è proprio della difesa: il tribunale ha respinto la richiesta deU'Acis, l'Associazione antiestorsioni di Sant'Agata, della provincia di Messina e della Confesercenti di costituirsi parte civile. Era una sorta di scelta obbligata da parte del tribunale, perché l'Acis è stata costituita solo dopo i periodi in cui si sono verificate le estorsioni, tra il marzo del '90 e il luglio '91. La corte ha anche deciso di respingere la costituzione della Provincia regionale di Messina «perché i fatti si riferiscono al territorio del solo Comune». E così, la difesa degli uomini del clan Maratta ieri ha sventolato la bandiera della vittoria: «Non sarà un altro processo di Patti. Allora ci furono strumentalizzazioni della stampa, quel proces¬ so andò ben al di là del suo reale valore». Accettate invece le costituzioni di parte civile del Comune e della Confcommercio. Il processo vede alla sbarra otto persone, sette uomini e una donna, accusati di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni. Fra loro, Salvatore Maretta, 50 anni, considerato il capo dell'organizzazione, i suoi figli Carmelo, 25 anni e Calogero, 21, e una donna di 46 anni, Adelina Ziino. Proprio il suo avvocato ieri ha chiesto la sospensione del processo, in attesa di un pronunciamento della Cassazione, che dovrà decidere se il dibattimento dovrà continuare a svolgersi a Patti o essere trasferito ad altra sede, proprio «per il clima non sereno». Nella richiesta si ricorda il processo agli estorsori di Capo d'Orlando, definito «processo-spettacolo». E, per il momento, anche il presidente del tribunale Salvatore Piccolo si è posto il problema, autorizzando le troupes tv a riprese che non superino i tre minuti. [f. a.]