Saragat sceneggiato alla radio di S. N.

Saragat sceneggiato alla radio Regia di Scaglione Saragat sceneggiato alla radio TORINO. «E' vero, sono un senatore che fa un programma su un altro senatore, la cosa può far sorridere. Ma quando ho iniziato con questo lavoro non ero ancora tale». Massimo Scaglione, regista neo-eletto a Palazzo Madama nelle file della Lega Nord, ha realizzato negli studi torinesi della Rai uno sceneggiato radiofonico sulla vita di Giuseppe Saragat. Va in onda in questi giorni, fino al 6 giugno, alle 17 su Radiouno. «Ho voluto mettere in evidenza, dice Scaglione, una caratteristica tutta piemontese di Saragat, quella della discrezione. Ho voluto descrivere la sua famiglia, la moglie, la figlia sempre rimaste nell'ombra, la sua amicizia con letterati come Silone». L'autore dello sceneggiato è Raffaello Uboldi, che ha immaginato le fatiche di un giornalista per convincere Saragat a scrivere le proprie memorie, che si snodano a partire da alcuni momenti particolarmente significativi come il soggiorno nella Parigi del 1930 e i giorni della prigionia a Regina Coeli. Una quarantina gli attori impegnati, con Ivo Garrani nel ruolo di Saragat affiancato da Vittoria Lotterò (la moglie) e Valeriano Gialli (il giornalista). Scaglione sta lavorando ad uno spettacolo teatrale per il prossimo autunno e s'intitolerà «Edmondo, non ti riconosco più»: sorta di confronto-scontro tra De Amicis, la moglie e la madre. Per la stagione lirica di Fano, curerà la regia di un Don Pasquale, [s. n.]

Luoghi citati: Fano, Parigi, Torino