Stratorino bagnata per quindicimila

Stratorino bagnata per quindicimilaAl traguardo festa con Scialpi e Rettore Stratorino bagnata per quindicimila Esausti, bagnati, comunque felici, accolti in piazza San Carlo dalle note di Rettore, Scialpi e degli Statuto. Giovani, anziani, bambini, portatori di handicap, famiglie intere, qualche cane e qualche gatto: la sedicesima Stratorino, nonostante la pioggia che ha dato tregua solo a tratti, ha riunito ieri 15 mila partecipanti. Un esercito di persone che hanno accolto l'annuale invito de La Stampa per una festa all'insegna della solidarietà. Questa volta, il ricavato della manifestazione (organizzata dalla Joyful Promotion e sostenuta da sette sponsor) viene devoluto da Specchio dei tempi all'Associazione nazionale difesa ammalati psichici gravi. La Diapsigra potrà aprire così un centro d'incontro per il recupero umano e sociale dei malati: un aiuto concreto contro la solitudine e i pregiudizi. Anche quest'anno, i 12 chilometri della Stratorino sono stati affrontati nei modi più diversi: in marcia, di corsa, su pattini, biciclette, skate-board. Molti anche i bambini sulle spalle dei genitori. Come Lidia, quindici mesi, che ha toccato terra solo all'arrivo, rimanendo a lungo indecisa se tagliare il traguardo o tornare verso Porta Nuova. Eric Cavallera, ha invece percorso le distanze a piedi. Per lui, cinque anni, questa è stata la quinta più giovane co corrente Stratorino. Mamma e papà l'hanno iscritto per la prima volta a 15 giorni dalla nascita. In famiglia, anche nonno Vincenzo, 74 anni, è un affezionato. Ha dato forfait solo nel '91 : «Una brutta operazione, ma per fortuna rieccomi qui. Oggi è una giornata febee». E felice è stata anche per altri anziani: Giovanbattista Pochettino, 78 anni e un look inconfondibile da eroe dei Due Mondi, il cuneese Giovanni Romana (su un' altissima bicicletta) e Mario Rosingana, classe 1900. La Stratorino è sport, ma anche frsta di musica e colori. A mattina inoltrata, dopo il passaggio degli sbandieratoli di Alba e mentre continuava la processione al traguardo, la piazza si è trasformata in platea per il concerto di Donatella Rettore, Statuto e Scialpi. A Ignazia, sordomuta, il cantante ha confidato di voler comporre un testo nel linguaggio gestuale con il quale comunicano i ragazzi come lei. La manifestazione ha anche permesso a Monica, 16 anni, di realizzare un sogno: salire sul palco ed essere baciata dal suo beniamino. Grande fortuna, poi, per Marco Violet, diciottenne di San Mauro, studente dell'Alberghiero «Colombatto», ancora senza patente: la Fiat Uno Hobby in palio è diventata sua. Maria Teresa Martinengo Marco Violet, diciottenne di San Mauro, ha vinto la Fiat Uno Hobby più giovane concorrente

Luoghi citati: Alba, Ignazia, San Mauro