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GALLERIA PIRRA GALLERIA PIRRA Una boccata d'aria pura con i russi del dopoguerra UBINSKIJ con i suoi fiori in vasi di vetro azzurro cobalto, o Komarov con nature morte di accecante splendore, i paesaggi di neve di Maevskij e Krantz: non crediamo quasi ai nostri occhi vedendo da Pirra questa pittura ricca e umana che ci rida la realtà del mondo con una vivezza pari a quella che riuscivano ad ottenerle nelle loro tele i grandi impressionisti francesi. Ma chi sono questi autentici Maestri di pittura? Sono artisti «sovietici» che hanno prodotto in Russia dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, sono artisti accademici e ufficiali, che talora hanno firmato anche quadri agiografici con episodi della vita di Lenin o di Stalin. Dobbiamo allora riconoscere quanto poco sia connessa la politica con l'arte. In un regime non libero e culturalmente con¬ dizionante vi sono stati pittori (molti di loro sono nel pieno delle forze tutt'oggi) che hanno operato bene creando una scuola pittoricamente e ideologicamente «sana»; mentre in paesi liberi i virus della decadenza hanno un po' alla volta soffocato l'arte pittorica e prodotto opere brutte e insignificanti. Ora, dalla Russia, giungono numerose queste belle tele (guardate il delizioso interno di Puscnin con la stufa e la madia; guardate la donna sull'amaca di Scmeliov...). E'un serbatoio enorme, ma non certo inesauribile. Perciò consiglio di correre alla Pirra, se non altro per una mezz'ora di aria pura. Beppi Zancan Postimpressionisti russi Galleria Pirra, corso Vittorio 82 Orario 9-12,30 e 15-19,30; dom 912,30; fino al 30 maggio «Ragazzo» di Iliuscin in mostra alla galleria Pirra con altri pittori russi