Per il Kosovo

Per il Kosovo Per il Kosovo Missione Usa in Albania TIRANA. Neiresprimere il favore di Washington per il nuovo governo democratico albanese, il vicesegretario di Stato americano Lawrence Eagleburger gli ha promesso ieri la concessione di aiuti per 10 milioni di dollari, e ha sostenuto la necessità di imporre sanzioni punitive contro la Serbia. Nella sua breve visita in Albania, Eagleburger ha conferito con il presidente Sali Berisha, con il primo ministro Aleksandar Meksi e con il ministro degli esteri Alfred Sereqi, cui ha annunciato che la settimana prossima l'ambasciatore statunitense a Tirana firmerà l'accordo sulla concessione degli aiuti. A quanto si apprende dagli organi di informazione locali, gran parte dei colloqui si è imperniata sulla situazione del Kosovo, la regione autonoma della Serbia a prevalente popolazione di etnia albanese; il vicesegretario di Stato americano ha detto ai suoi interlocutori albanesi che con la sua politica (e non solo nel Kosovo) la Serbia si è trasformata in un fattore di destabilizzazione in Europa, e deve per questo essere punita con le sanzioni dell'Onu. Nella repubblica ex jugoslava di Macedonia, il leader della minoranza albanese Hairulah Gorani ha detto ieri di opporsi al riconoscimento del nuovo Stato. «Resisteremo con tutti f mezzi al riconoscimento di uno Stato dalla facciata fascista, che fa dette false promesseeTe»prime i diritti dell'uomo», ha detto in un'intervista all'agenzia di stampa macedone di Salonicco, della quale riferiva ieri l'ateniese «Ana». Gorani ha spiegato che il «Partito della prosperità democratica» di cui è capo ha come principale obiettivo «l'autonomia territoriale» della regione occidentale della Macedonia (popolata da albanesi), quindi la creazione della «Repubblica di Illiria» e infine l'unione con gli albanesi del Kosovo, preludio alla realizzazione dell'ideale «Grande Albania». Gli albanesi della Macedonia sono circa 800 mila, rappresentano - precisa l'agenzia di stampa - il 43% della popolazione e «un elemento determinante degli sviluppi nella regione». Il Partito della prosperità democratica ha 23 deputati su 120 al Parlamento di Skopje. Gorani ha detto pure che «la guerra propagandistica degli ultimi giorni ha preparato il terreno a un conflitto armato nel Kosovo. Se dovesse verificarsi, aiuteremo i nostri fratelli con ogni mezzo». [Ansa]

Persone citate: Aleksandar Meksi, Eagleburger, Gorani, Lawrence Eagleburger, Sali Berisha