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Ecco la più piccola città d'Italia I resti della sinagoga, la Fiera del bue grasso, il panorama sul Monferrato Ecco la più piccola città d'Italia AMoncalvo con gli «Itinerari» de La Stampa Gli «Itinerari della memoria» ci portano nella più piccola città d'Italia. Da oltre un secolo, infatti, Moncalvo sfiora o supera le quattromila anime senza mai toccare quota cinquemila. E già Carlo Emanuele, un Savoia, la nominò città grazie alla sua fortezza e per l'abilità dei suoi abitanti nel mondo del commercio. Moncalvo, a metà strada tra Asti e Casale, è una località piacevolissima da visitare. A 305 metri d'altitudine, sul bricco di un colle, ha clima ameno, mette in mostra chiese pregevoli con tracce medioevali, espone dipinti di Guglielmo Caccia detto il «Raffaello del Monferrato». Come Casale e Alessandria, questa cittadina ospita una sinagoga (o meglio, ciò che di essa rimane, il soffitto ora è a Gerusalemme) poiché sino alla vigilia della seconda guerra mondiale qui viveva una fiorente comunità ebraica, di lontana origine sefardita come tutti gli israeliti piemontesi. Foa e Luzzati erano i cognomi più frequenti e più rappresentativi. Ma Moncalvo è pure famosa, nell'ambito della sociologia monferrina, per il suo mercato del giovedì, ancora oggi uno dei più importanti della zona nonché per la Fiera del bue grasso che cattura sulla sua antica piazza i mercanti di tutta la Padania. Proprio dalle carni di questo animale escono regali pezzi per concorrere al glorioso piatto del bollito moncalvese. Nella cittadina la cultura della buona tavola sta di casa. Le carni bovine, appunto, sono fra le migliori del Piemonte mentre nei ristoranti si possono ancora gustare opulenti fritti misti e gustose finanziere. Tutte testimonianze di una strepitosa cucina di radice contadina. A coronamento di queste gioie papillari, la patria adottiva di Guglielmo Caccia offre pure vini di alta qualità, con in testa la Barbera del Monferrato e il Grignolino. Prima di lasciare il pregevole borgo aleramico, vi consigliamo di sabre sulla torretta del Belvedere, in piazza Garibaldi: dominerete con lo sguardo tutto il Monferrato sino alle Alpi. Davvero indimenticabile, [ed. ball.]