E a Como piovono «avvisi»

E a Como piovono «avvisi» E a Como piovono «avvisi» Ventuno indagati perfalso in bilancio COMO. Il sostituto procuratore Giuseppe Ciraolo ha inviato 21 avvisi di garanzia in cui si ipotizza il reato di falso in bilancio. Il provvedimento, che ha sollevato molto clamore, è stato deciso nei confronti di coloro che dal 1987 ad oggi hanno fatto parte del consiglio di amministrazione e del consiglio sindacale di Villa Erba spa, società di gestione del complesso immobiliare-fieristico realizzato nel parco secolare della villa appartenuta ai Visconti di Modrone e nella quale ha trascorso lunghi periodi di riposo Luchino Visconti. Si tratta di una società per azioni di cui fanno parte, come azionisti di riferimento, numerosi enti locali (i Comuni di Como e Cernobbio, la Provincia) e la locale Camera di Commercio. L'invio degli avvisi di garanzia è stato deciso per aaccertare se, nella realizzazione del complesso espositivo, molto grande e avveniristico, c'è stata una distrazione di fondi. La previsione di spesa iniziale, per concretizzare il progetto (con i lavori in corso è stato modificato più volte), era stata di 9 miliardi di lire, l'opera alla fine è costata oltre 60. Un accertamento, quello deciso dal giudice, che passerà attraverso una serie di perizie contabili per le quali si rendono necessarie azioni di cui vanno messi al corrente gli indagati. Nell'elenco delle persone raggiunte dagli avvisi di garanzia vi sono personaggi di primissimo giano dell'imprenditoria lomarda, nonché amministratori pubblici che hanno ricoperto incarichi importanti. Gli indagati sono Claudio Bellavita (presidente di Villa Erba Spa, nonché vicepresidente del Banco Ladano), Enrico Prini (amministratore delegato della società di Cernobbio), Vico Vaiassi (presidente della Camera di Commercio di Como), Piero Boselli, Mario Boselli (ex presidente della Fiera di Milano), Umberto Zamaroni (ex presidente dell'Unione industriale di Como), Giuliano Conti (sindaco di Cernobbio), Giovanni Orsenigo (consigliere regionale democristiano, nonché ex presidente di Villa Erba Spa), Egidio Gatti, Enzo Fumagalli (ex vicepresidente provinciale socialista), Giampaolo Legromandi, Romeo D'Alfonso, Floriano Terraneo, Enrico Rodolfi, Adriano Segalini, Paolo Nardini, Angelo Palma, Andrea Riello, Roberto Manfredi e Angela Corengia. Gli ultimi quattro facevano parte del collegio dei sindaci. Il consiglio di amministrazione.e il collegio dei sindaci sono da un mese dimissionari: la società si trova in gravissime condizioni finanziarie, con 12 miliardi e mezzo da reperire entro l'anno. Fra tanti noti esponenti lombardi di quest'inchiesta spicca il torinese Claudio Bellavita, uomo della vecchia sinistra del psi, da molti anni amministratore di istituti di credito. Prima di diventare dirigente del Banco Lariano, aveva fatto parte del consiglio di amministrazione dell'Istituto Bancario San Paolo. Anche alla presidenza di Villa Erba spa era stato designato dal suo partito. Marco Marcili

Luoghi citati: Cernobbio, Como, Milano