Ribelli Raf «La guerra riprende»

Ribelli Raf «La guerra riprende» In Germania Ribelli Raf «La guerra riprende» BONN. Con una lettera inviata a diverse agenzie e quotidiani di Bonn, alcuni gruppi terroristici un tempo fiancheggiatori della Rote Armee Fraktion (Raf) hanno annunciato che continueranno la loro azione armata in Germania, anche dopo l'annuncio di una provvisoria "sospensione degli attentati da parte della Raf. La lettera, con un testo di cinque pagine, è stata imbucata a Lubecca. Secondo la polizia tedesca, è autentica e rispecchia le opinioni di un gruppetto di «irriducibili» del terrorismo di sinistra, con tutta probabilità gli stessi che già si erano fatti vivi con uno scritto dello stesso tenore datato 22 aprile 1992. Nello scritto, che non è firmato con il mitra sovrapposto alla stella rossa a cinque pùnte, simbolo della Raf, gli sconosciuti affermano di non sentirsi vincolati alla tregua annunciata il mese scorso dalla Rote Armee Fraktion, si dicono pronti a compiere attentati «al cuore dello Stato» e chiedono la liberazione di tutti i detenuti della Raf «entro un tempo definito». Intanto non accennano a placarsi le polemiche suscitate dal dramma di Rolf Hochhuth sull'ultimo delitto politico registrato in Germania. L'opera, «Wessis in Weimar», tratta dell'assassinio di Detlev Rohwedder a opera della Raf, sullo sfondo della riunificazione tedesca. Rohwedder era a capo della Treuhand, l'ente incaricato di liquidare le imprese di stato della ex Germania comunista, quando venne ucciso, 16 mesi fa. Hochhuth viene accusato di «simpatie» nei confronti dei terroristi, anche se egli se n'è dissociato. Lo stesso cancelliere Kohl ha avuto parole di fuoco nei confronti dello scrittore. [Ansa-Agi]

Persone citate: Hochhuth, Kohl, Raf, Ribelli Raf, Rolf Hochhuth

Luoghi citati: Bonn, Germania, Weimar