«E' ora di cacciare la Serbia» di E. St.

«E' ora di cacciare la Serbia» «E' ora di cacciare la Serbia» Germania e Turchia d'accordo «Fuori dalle Nazioni Unite» BONN. La Germania ha chiesto l'ostracismo internazionale della Serbia. Il cancelliere Helmut Kohl a questo fine ha invitato che venga decretata l'espulsione dalle Nazioni Unite e dagli altri organismi internazionali della Jugoslavia, tagliando così fuori Serbia e Montenegro che hanno formato una federazione a due, erede della vecchia Jugoslavia a sei. In una dichiarazione diffusa a Bonn, Kohl ha chiesto che il Consiglio di sicurezza dell'Onu si unisca alla Comunità europea per imporre sanzioni commerciali a Serbia e Montenegro: le sanzioni, ha precisato, devono colpire anche le forniture petrolifere «in modo da tagliare le forniture di carburante alle forze armate». L'opinione pubblica tedesca, dice Kohl, ha reagito con «profondo orrore» ali attacco di mortaio che mercoledì ha falciato 17 civili che facevano la coda in strada per compera¬ re il pane. Si è trattato di «un atto terroristico che chiaramente denuncia il crescente abbrutimento del conflitto». «In questa situazione l'Europa non può e non deve stare in disparte. La Germania auspica un massiccio aumento della pressione internazionale su quelli che credono ancora di potere conseguire obiettivi politici con la violenza. I governanti serbi e i loro alleati si pongono al di fuori della comunità internazionale». Anche il presidente turco Turkut Ozal ha invitato ieri la comunità internazionale a adottare drastici provvedimenti nei confronti di Belgrado. «La Serbia e il Montenegro devono essere espulse dall Onu e dalla Csce». Anche il Giappone ha deciso di richiamare il suo ambasciatore da Belgrado, come hanno fatto i Dodici della Cee e gli Usa. [e. st.]

Persone citate: Helmut Kohl, Kohl, Ozal