Di Pietro, «vita blindata» di U. B.
Di Pietro, «vita blindata» Di Pietro, «vita blindata» La sua villa trasformata in bunker MILANO. Pure il giudice Di Pietro si è stupito. Ma nessuno vuol correre rischi. E così le misure di sicurezza per il magistrato antitangenti sono state estese al resto della famiglia: la moglie Susanna Mazzoleni, 39 anni, avvocato, la figlia Titti (4 anni) e il piccolissimo Toto, 5 mesi. Misure strettissime, anticipate dal quotidiano «Bergamo Oggi» che riporta anche il primo commento stupito di Di Pietro: «Davvero? Starete ventiquattr'ore su ventiquattro e sempre in divisa» pare abbia detto il giudice, accompagnato da Toto in braccio alla balia. Antonio Di Pietro, magistrato eccellente, ormai si è comunque abituato alle misure straordinarie. E si rassegna a farsi accompagnare in giro per Milano e fuori (anche quando fa una puntata in pizzeria come lunedì sera) non solo dai fedelissimi agenti di scorta Giancarlo Spadone e Rocco Stragapede, ma da altri angeli custodi in borghese. La famiglia ancora no, non si è abituata. Eppure da ieri, prima conseguenza dell'attentato a Falcone, le misure di sicurezza attorno al magistrato antitangenti e alla sua famiglia si sono fatte spietate: la villetta di Curno, nei pressi di Bergamo, in piena campagna viene guardata a vista. E' previsto un servizio di pattuglia permanente, all'interno e all'esterno del giardino della villetta in aperta campagna. Non solo. Una scorta accompagnerà, oltre al giudice, anche la moglie e i figli, possibili bersagli, in qualsiasi momento e in tutti gli spostamenti. Ed è prevista, infine, la dislocazione delle superauto blindate della polizia, quasi dei bunker in miniatura, che dovranno servire da postazioni fisse attorno alla villetta. «Tutta la protezione possibile - dicono alla questura di Bergamo - senza risparmio di mezzi». Chissà, forse pesa la consistenza delle minacce verso Di Pietro (per ora è nota solo un'improbabile rivendicazione di sedicenti Brigate Rosse), forse l'effetto-paura dopo l'attentato a Falcone. Il risultato, comunque, è il controllo stretto attorno alla villetta di Curno, vigilanza difficile perché il rustico dispone di una sola via d'accesso (un breve viottolo in ghiaia) ma, per il resto, è circondata dal verde. [u. b.]
Persone citate: Antonio Di Pietro, Di Pietro, Giancarlo Spadone, Rocco Stragapede, Susanna Mazzoleni
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