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Dal soffitto del liceo piovono mattoni Rivarolo, doppi turni per 150 studenti; dopo i restauri un nuovo collaudo dei tecnici Dal soffitto del liceo piovono mattoni L '«AldoMoro» era stato ristrutturato 5 anni fa dalla Provincia Era stato ristrutturato cinque anni fa il. liceo scientifico «Aldo Moro» di Rivarolo. Quasi 600 milioni di spesa per costruire sei aule e risistemare il vecchio stabile. Oggi, quelle sei classi sono sigillate: il crollo di un pezzo di intonaco dal soffitto di un'aula all'ultimo piano ha messo in discussione la stabilità dell'edificio. Da alcuni giorni 150 degli oltre 500 studenti sono costretti a doppi turni nelle aule ancora disponibili. Il vice preside, Pier Alberto Faita, preferisce minimizzare: «Non è nulla di grave, sono caduti a terra calcinacci e qualche mattone. Non c'è di che preoccuparsi. Il problema maggiore è per gli studenti che sono costretti a venire a scuola anche di pomeriggio». Più preoccupati, invece, sono i tecnici della Provincia che dopo un primo sopralluogo hanno disposto la chiusura dell'ala nuova: una precauzione per evitare spiacevoli inconvenienti, ma che ha creato apprensione tra i ragazzi. «Voghamo - dicono - garanzie di sicurezza per la nostra scuola. Se esistono problemi seri voghamo saperlo subito». Intanto un'impresa è già al lavoro per ripristinare il soffitto danneggiato. A intervento ultimato sarà tuttavia necessario un nuovo collaudo dello stabile con prove di staticità e di resistenza al carico di tutte le strutture portanti. Secondo una prima relazione dei tecnici all'assessore provinciale all'Edilizia scolastica, si tratterebbe di un crollo causato da assestamento e non da cedimento della struttura. Le nuove aule erano state reahzzate dalla Provincia, diventata proprietaria dello stabile di viale Losego ceduto dal comune di Rivarolo: in passato l'edificio aveva ospitato la scuola media «Guido Gozzano». i responsabili della scuola minimizzano l'incidente, al contrario dei ragazzi