Maria Vittoria ingovernabile

A 69 anni incendia la casa dell'ex amica Condannato il pensionato-piromane A 69 anni incendia la casa dell'ex amica Dopo una tormentata storia d'amore lei lo caccia e lui perde la testa Le storie d'amore cominciano anche dopo i 60 anni ma non sempre finiscono bene. E' capitato a Rita Cordaro, 62 anni, che per una decina di mesi ha convissuto con Sebastiano Capurso, 69 anni, e poi si è convinta che quell'uomo non faceva per lei. Il pensionato non si è dato per vinto, ha implorato, e, dopo l'ennesimo rifiuto dell'amata, ha dato fuoco al suo alloggio. Rinviato a giudizio per incendio doloso, Capurso è stato processato ma non si è presentato in aula (era difeso dall'avvocato Chiara Donat-Cattin). I giudici della sesta sezione (presidente Aragona) hanno condannato il focoso innamorato a due anni con la condizionale. Rita Cordaro ha raccontato con molta dignità la sua sfortunata storia d'amore: «Ci siamo conosciuti a Rimini, tre anni fa. Sembrava una brava persona e quando è finita la vacanza è venuto a stare a casa mia. Ma non è stata una convivenza felice. Dopo dieci mesi di tormenti e di liti gli ho detto che se ne doveva andare. Lui si metteva a piangere, implorava e io gli perdonavo. Poi l'ho cacciato e lui m'ha incendiato l'alloggio». Il 22 luglio del '90, Sebastiano Capurso si è introdotto nell'appartamento della donna, in corso Taranto 90/b, ha versato cinque litri di benzina sul materasso in camera da letto e ha appiccato il fuoco. Il caposcala del condominio, che stava prendendo il fresco su una panchina della bocciofUa attigua all'edifìcio, lo aveva visto posteggiare l'auto sotto il portone, e al processo ha testimoniato: «Conosco Capurso perché aveva una relazione con la Cordaro. Qualcuno mi ha avvisato che un alloggio stava prendendo fuoco, mi sono precipitato verso la casa e ho incrociato Capurso, che stava scendendo a precipizio le scale».

Persone citate: Chiara Donat-cattin, Cordaro, Rita Cordaro, Sebastiano Capurso

Luoghi citati: Capurso, Rimini