Bomba-tangenti nel pds

Bomba-tangenti nel pds Milano, avviso di garanzia anche a Renato Massari del psi Bomba-tangenti nel pds Inquisito Cernetti, ministro ombra MILANO. Ricettazione. L'accusa, con gli avvisi di garanzia, è scattata per altri due deputati. E uno di questi è l'onorevole Gianni Cervetti, già presidente del gruppo parlamentare comunista e ministro del governo ombra del pds, un uomo di grande rilievo nella nomenclatura della corrente migliorista. L'altro è l'onorevole Renato Massari, fra i socialdemocratici passati al psi. Ad accusare il primo è il suo compagno di corrente Luigi Carnevale, arrestato nelle scorse settimane; mentre a chiamare in causa Massari sarebbe stato ancora il «collettore delle tangenti» Sergio Radaelli. Novità arrivano anche da Venezia dove, su eventuali mazzette distribuite alla corrente dorotea della de per appalti relativi ad autostrade e acquedotti, gli arresti sono saliti a nove, e soprattutto si è aperta una pista che porta anch'essa ai santuari della finanza elvetica: la principale impresa coinvolta nell'inchiesta distribuiva le bustarelle attraverso conti bancari cifrati in Svizzera. Ceccarelll, Lodo e Marzolla A PAG. 5 Gianni Cervetti, della direzione pds

Persone citate: Cernetti, Gianni Cervetti, Lodo, Luigi Carnevale, Marzolla, Massari, Renato Massari, Sergio Radaelli

Luoghi citati: Milano, Svizzera, Venezia