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Spezzoni di film in onore delle «tre signore nere» parcheggiate in stazione Iniziativa del Museo Ferroviario Spezzoni di film in onore delle «tre signore nere» parcheggiate in stazione La Lucia, la Principe Eugenio e la Pessinetto hanno ormai raggiunto una certa età - hanno cominciato a sbuffare vapore nei primi decenni del Novecento - e oggi sono «parcheggiate» alla stazione Torino-Ceres (una volta Porta Milano) in corso Giulio Cesare, vicino al Balon. Le tre «signore in nero» sono le locomotive del Museo Ferroviario Piemontese, che in altre stazioni del Piemonte possiede rotabili e cimeli che ancora non hanno una sede stabile. Per questa ragione e per gli appassionati i responsabili del Museo hanno organizzato una serie di incontri sulla storia della strada ferrata che si tengono il giovedì alle 21 sulla carrozza bar «Girotondo» del treno Italy Express a Porta Susa. Domani Alessandro Bruciamenti, Roberto Boscarolo e Franco Prono parleranno di «Il treno nel cinema» e saranno proiettati alcuni spezzoni cinematografici tratti dai film «Il ferroviere» di Germi, «Rocco e i suoi fratelli» di Visconti e «Novecento» di Bertolucci. Se il treno può trasformarsi in cinematografo ancor più facilmente può diventare un romantico palcoscenico per la poesia: «Treno e creatività» è il titolo dell'appuntamento del 4 giugno con i poeti Sergio Cena e Arrigo Lora Totino: uno sulla banchina della stazione e l'altro dal finestrino declameranno poesie. «Treno e società: ciuf-ciuf Gari in India» è il tema dell' 11 giu¬ gno sull'arrivo del mezzo di trasporto in India e su curiosi aneddoti raccontati da Alessandro Monti e Claudio Gorlier. Sarà poi «Il treno nell'arte» a concludere la rassegna il 18 giugno con una mostra di dipinti. Certo, la storia della Lucia o della Principe Eugenio è affascinante e chi volesse provare un viaggio d'altri tempi senza allontanarsi da Torino deve far pervenire una richiesta scritta alla segreteria del Museo in corso Bolzano 44 (visite il sabato, tel. 011/432.42.41). Tiziana Platzer