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Un villaggio preistorico sott'acqua Costruito su palafitte 3 mila anni fa, ritrovati oggetti ed armi in bronzo Un villaggio preistorico sott'acqua A Viverone con gli «Itinerari» de La Stampa Al lago di Viverone, protagonista oggi degli «Itinerari della memoria», si va con una certa emozione pensando che i nostri antenati dell'età del bronzo, tremila anni fa e anche più, vivevano su queste acque. Lo ha scoperto il signor Guido Giolitto nel 1966. Era un artigiano torinese appassionato di archeologia subacquea. Lo ha interessato il fatto che sovente, in un tratto del lago, i pescatori tiravano su le reti stracciate. Dopo molte avventurose immersioni ha visto a una certa profondità pali infissi sul fondale. Erano le fondamenta di un villaggio preistorico sommerso. Ha cercato per qualche anno («più di tremila ore di immersione», dice) trovando, nel fango, anche oggetti domestici e armi. Una scoperta troppo importante per non segnalarla alla sovrintendenza archeologica, e nel '76 è venuto a continuare l'esplorazione, e per curare la parte scientifica, l'archeologo subacqueo professor Luigi Fozzati, con una équipe di sub volontari, addestrati per il delicatissimo lavoro. Si sono trovati oltre cinquemila pali, sicché si può ritenere che questo sia uno dei più importanti villaggi su palafitte scoperti in Europa (uno, in Svezia, considerato tra i più grandi «agglomerati urbani» lacustri, ha soltanto mille pali). Questi tronchi d'albero reggevano un tavolato con gli «appartamenti» di due o trecento persone. Una passerella collegava il villaggio alla riva: tolta per la notte, si era al sicuro dagli animali e dai nemici. Dal fango del fondale sono stati portati alla luce ossa di animali e piatti con resti di cibi pietrificati: leguminose, mandorle, nocciole. Spade di bronzo, utensili a forma di stiletti, punte di frecce, ami, pettini d'osso, spille e collane di enorme valore scientifico. La notizia che nel lago di Viverone si era scoperta una città sommersa si è diffusa tra i ladri di reperti archeologici e i commercianti clandestini. Per tenerli a bada e difendere il «suo» villaggio Giolitto, che ha 69 anni, si è costruito una casa vicino alla zona delle ricerche. [1. cur.]