Ucciso sulla tomba del figlio di F. A.

Ucciso sulla tomba del figlio Ucciso sulla tomba del figlio ENNA. Per saldare un debito, la mafia può scegliere anche il cimitero. E' accaduto ieri mattina in un piccolo centro della campagna di Erma, Pietraperzia. Calogero Milazzo, 70 anni, agricoltore in pensione, è stato abbattuto a colpi di lupara sulla tomba del figlio. In mano gli è rimasto il mazzo di fiori che aveva appena raccolto nel giardino di casa. Un rito che l'anziano agricoltore ripeteva con frequenza quasi giornaliera: raccoglieva i fiori nei campi e poi si recava al cimitero, a far visita a quel figlio morto per mano di un killer due anni fa. Si chiamava Roberto, il figlio. Era un nome noto a polizia e carabinieri per i suoi precedenti come spacciatore di droga. I sicari lo aveva atteso nelle vicinanze di casa la sera del 12 luglio 1990. Era insieme con la fidanzata, Concetta Di Lavore, anche lei uccisa nell'agguato per la sola colpa di trovarsi insieme con la vittima designata. Gli investigatori sono partiti proprio da quell'episodio per far chiarezza sull'omicidio di Calogero Milazzo, un delitto che diversamente appare un rebus. [f. a.]

Persone citate: Calogero Milazzo, Concetta Di Lavore

Luoghi citati: Enna, Pietraperzia