Brucia l'ospedale infantile di I. B.

Brucia l'ospedale infantile Brucia l'ospedale infantile Sarajevo, colpito dalle granate Fallita la mediazione di Kozyrev ZAGABRIA NOSTRO SERVIZIO L'ospedale dei neonati di Sarajevo è stato colpito dalle granate dell'artiglieria serbo-federale. Più di 180 bambini con le mamme e altrettante partorienti sono sistemati in condizioni precarie ; nel rifugio, le fiamme starebbero invadendo il 4° e 5° piano dell'edifìcio. La notizia è stata data in diretta tv con un drammatico appello, dal direttore dell'ospedale, mezz'ora dopo che il ministro degli Esteri russo Kozyrev dalla capitale bosniaca aveva annunciato una nuova tregua. Per quasi un'ora e mezza non si era saputo nulla di Kozyrev. Subito dopo l'atterraggio a Sarajevo è stato trasportato alla vicina caserma di Lukavica, dove si è trattenuto con i militari senza ipreawiso. Di questo incontro fuori programma non erano al corrente né i membri della presidenza bosniaca né i rappresen¬ tanti dell'ambasciata russa di Belgrado. La caserma di Lukavica è la stessa in cui per un giorno i militari hanno tenuto in ostaggio il presidente bosniaco Izetbegovic al rientro da Lisbona: ecco perché si è temuto per la sorte del ministro russo. La visita di Kozyrev in Bosnia s'inquadra nel piano di mediazione russo: come a suo tempo aveva tentato d'intercedere presso Saddam, Mosca si sta adoperando per convincere il presidente serbo Milosevie a fermare l'aggressione contro la Bosnia. La pressione russa contro il regime di Belgrado avrebbe ottenuto, con il consenso dell'esercito serbo-federale, di sbloccare stamane alle 6 l'aeroporto di Sarajevo e le principali vie d'accesso alla città. «Me l'ha garantito Milosevic», ha dichiarato Kozyrev prima di tornare a Belgrado. Ma in serata nuovi bombardamenti dell'artiglieria pesante hanno colpito Sarajevo. [i. b.]

Persone citate: Izetbegovic, Kozyrev, Milosevic

Luoghi citati: Belgrado, Lisbona, Mosca, Sarajevo, Zagabria