Trovata la cassa del psi in Svizzera

Trovata la cassa del psi in Svizzera Tangenti a Milano Trovata la cassa del psi in Svizzera MILANO. I giudici Di Pietro e Colombo ieri pomeriggio erano in Svizzera a colloquio con i colleghi ticinesi per tentare di sbloccare le indagini sui conti bancari sospetti. Colloquio top secret. Ma una clamorosa notizia è trapelata da Milano. Sergio Radaelli, uomo vicino all'ex sindaco Pillitteri e «collettore» delle tangenti per il psi, ha ammesso l'esistenza di un conto, in Svizzera, con 10 miliardi a disposizione del partito. E, altra rivelazione, su quello stesso conto sarebbe possibile risalire a versamenti effettuati per conto di due società, una di area pubblica (la Breda, gruppo Efim) e la seconda di area privata (l'Iveco, del gruppo Fiat). Come Matteo Carriera, il manager dell'«assistenza» milanese ancora in carcere, anche Radaelli adesso sarebbe disposto a restituire allo Stato tutti quei miliardi. P. Coirla» A PAGINA 12

Persone citate: Di Pietro, Matteo Carriera, Pillitteri, Radaelli, Sergio Radaelli

Luoghi citati: Milano, Svizzera