Abbio e Zomberlan chiedono più soldi

Abbio e Zomberilan chiedono più soldi Basket: sponsor, americani e nuovi ingaggi i problemi urgenti dell'Auxilium Abbio e Zomberilan chiedono più soldi Giorni decisivi per il futuro dell'Auxilium Robe di Kappa, alle prese con mille problemi, tutti di non facile soluzione. Il primo e più intricato nodo da sciogliere riguarda lo sponsor. Edoardo Vitale, presidente del Maglificio Calzificio Torinese che è titolare del marchio Robe di Kappa, si è dichiarato molto soddisfatto del nono posto ottenuto dalla squadra ed è intenzionato a rinnovare il finanziamento all'Auxilium. Quest'ultima, tuttavia, ha chiesto un sensibile ritocco alla sponsorizzazione dell'anno scorso (circa 800 milioni), non ottenendo per ora alcuna risposta definitiva. Un incontro tra le parti, probabilmente decisivo, è previsto in settimana. Dalla presenza di uno sponsor più o meno munifico dipende la soluzione di molti altri quesiti, primo fra tutti quello riguardante gli americani. La società ha detto un deciso «no» alle pretese di Hurt, che chiede 450 mila dollari netti all'anno (contro i 280 mila della scorsa stagione) e comunque può ancora essere riscattato da Trapani per soli 80 milioni. Ben difficilmente, tuttavia, i siciliani, retrocessi in serie A2, saranno disposti a soddisfare a loro volta le pretese del pivot. Quanto a Magee, l'Auxilium sta meditando sulle condizioni fisiche del giocatore (spesso tormentato da una preoccupante coxalgia) e inoltre non è rimasta per nulla soddisfatta dal finale di campionato del coloured. Per questo motivo il general manager Caglieris avrebbe già «fermato» un altro americano, impegnato quest'anno nella Nba statunitense. Il suo nome rimane top secret, ma si sa che è un'ala-pivot e che ha già avu¬ to un'esperienza italiana, proprio come fu per Magee. Ma non sono soltanto gli stranieri a tenere in ansia l'Auxilium, Scadono infatti in questi giorni i contratti di Zamberlan e Abbio, due giocatori italiani fra i più positivi della squadra torinese: entrambi chiedono un sostanzioso ritocco al proprio ingaggio. «La società dice che non ha soldi - comincia Zamberlan - e che deve ancora riscuotere parte di quanto pattuito con la Glaxo Verona per la cessione di Morandotti. Sarà, ma io credo di aver fatto un buon campionato e di meritare qualcosa in più rispetto all'anno scorso. Guadagno molto meno di tanti giocatori di altre società che sono più o meno del mio stesso livello». Il suo procuratore Ferdinando Torresani sta sondando le offerte. Pare che Zamberlan interessi ad alcune formazioni, fra le quali la Ranger. «A Varese andrei volentieri - conclude Zam - anche se è appena finita in A2. Però qui a Torino sto bene, quindi spero di trovare un accordo con l'Auxilium». Un altro procuratore attivissimo è Giuseppe Bonetto, che cura gli interessi di Abbio. «Voglio il doppio dell'anno scorso dice il giovane play della Robe di Kappa, attualmente impegnato con la Nazionale, a Trieste - altrimenti preferisco andar via, magari in una formazione che partecipa alle coppe. Sono l'unico azzurro di questa squadra, quindi penso di meritarmi un riconoscimento, anche perché l'anno scorso non prendevo certo cifre folli». . Di fronte a tali richieste, Caglieris non sembra scomporsi. «Prima di tutto - precisa aspettiamo buone notizie dallo sponsor (si parla di un accordo sulla base di oltre 1 miliardo a stagione, ndr). Poi discuteremo con i giocatori. Tutti sanno già che non faremo follie, secondo una politica avviata la scorsa estate, per la quale abbiamo ricevuto consensi da molte altre società. Dunque non esaudiremo le pretese di Hurt, così come non aumenteremo l'ingaggio di Zamberlan e Abbio. Anche Magee ha chiesto un ritocco e anche a lui abbiamo detto no». Giorgio Vìberti Abbio chiede il doppio di quanto ebbe l'anno scorso

Luoghi citati: Torino, Trapani, Trieste, Varese, Verona