Shalimov va all'Inter e fa ricco il Foggia

Shalimov va all'Inter e fa ricco il Foggia NOVITÀ' m Presentato a Milano il secondo acquisto di Pellegrini, che vuol ridurre le distanze da Berlusconi Shalimov va all'Inter e fa ricco il Foggia Pagato un miliardo allo Spartak Mosca, rivenduto a dieci MILANO. «Però, com'è magrino» sussurra la ragazzina all'amichetta di fede nerazzurra. Ma un tifoso subito obietta: «Già, però fa i gol». Così Igor Shaiimov, «il principe» come l'hanno battezzato a Foggia, è stato accolto da un gruppetto di appassionati già schierati di buon'ora davanti a un albergo del centro. Soliti riti, soliti assalti dei fotografi stavolta deliziati dalla presenza di Walter Zenga che ha fatto da anfitrione per lo straniero «più caro» nella storia del calcio nerazzurro. Venti miliardi l'investimento complessivo da parte di Pellegrini per il contratto quadriennale e il cartellino. Un affare d'oro soprattutto per il Foggia che l'aveva strappato allo Spartak Mosca per poco più di un miliardo e che ha «capitalizzato» oltre 10 miliardi in otto mesi, cioè da settembre a oggi. Zeman l'aveva scoperto nel corso di un'amichevole disputata a Foggia quando i pugliesi erano ancora in serie B: senza concorrenza, il suo presidente Casillo aveva potuto realizzare l'affare fra lo scetticismo di molti. Eppure il «principe», a soli 23 anni, ha già un buon passato: campione d'Europa con l'Under 21 russa, 180 partite di campionato fra Urss e Italia, 25 presenze in Nazionale. Figlio di benestanti, è cresciuto a Mosca in una villa signorile (il padre era funzionario dello Stato), viaggiava in Mercedes ma ora in Italia vorrebbe acquistare una Ferrari. E' qui con Angela , una studentessa moscovita che l'ha seguito in Italia. Pare che si sposeranno presto. E' pronto a giocare nell'Inter in qualsiasi ruolo: «Nello Spartak giocavo a centrocampo, in Nazionale a sinistra mentre a Foggia sono stato utilizzato a destra. Ecco perché anche l'eventuale concorrenza di Mat- thaeus non mi fa paura: posso giocare ovunque, a uomo o a zona. Sono convinto che l'Inter saprà fare dimenticare questa stagione sfortunata e battersi per lo scudetto. Il Milan che ho visto a Foggia m'è sembrato troppo forte ma mi auguro di potere vincere il derby. Sarebbe una bella soddisfazione. Pancev? Ha grandi qualità, sarà bello giocare al suo fianco». E' un ragazzo molto educato, già padrone della lingua, anche se ogni tanto sono intervenuti Boschi e Prisco a «guidarlo» nelle risposte. Come quando gli è stato chiesto se ha fatto scalpore a Mosca la notizia del suo «costo»: «Non lo sanno ancora» ha risposto, pur sapendo di dire una bugia. Boschi ha ammesso: «Costa una cifra elevata...abbastanza meno di Vialli. Quanto al contratto di 4 anni è spiegabile in rapporto alla sua età, alle sue qualità». Boschi ha rivelato che Shaiimov è piaciuto all'Inter fin dalla prima giornata di campionato quando è stato visto a San Siro: «I fatti ci hanno dato ragione». Ora l'Inter è impegnata nella seconda fase del mercato. Pellegrini è tornato alla carica per Melli ma si è sentito chiedere dal Parma 25 miliardi in contanti. Ecco perché, ceduto Klinsmann al Real Madrid (6 miliardi e mezzo, mancano alcuni dettagli), l'Inter finirà per prendere Sosa anche se un dirigente della società giurava una settimana fa che non sarebbe mai arrivato un tipo così bizzarro. Acquistato il terzino Tramezzani dalla Lucchese, di ritorno Rossini da Udine, è imminente lo scambio Luca Pellegrini-Paganin con il Verona mentre da Genova arriverà Bortolazzi e si tratta con il Torino per Cravero. Bagnoli verrà presentato il 15 giugno. Raduno il 16 luglio. Giorgio Gandolfi