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E la Madonna apparì al pretore Vicenza, da anni organizza pellegrinaggi, per il giudice non turba l'ordine pubblico E la Madonna apparì al pretore Assolto veggente che dice di parlare con la Vergine VICENZA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Migliaia di pellegrini, decine di pullman anche dall'estero, veglie, vie crucis. Ma per il tribunale di Vicenza le apparizioni della Madonna non hanno turbato l'ordine pubblico. Per questo l'ex casellante di autostrada Renato Baron che da sette anni dice di parlare con la Vergine Maria sui colli di San Martino di Poleo, vicino a Schio, è stato assolto assieme ad altri 35 fedelissimi perché il fatto non sussiste. L'accusa per Baron ed i soci dell'Opera dell'Amore, l'associazione che curava affari ed iniziative del veggente, era quella di «abuso della credulità popolare a mezzo stampa». Un'accusa nata ancora anni fa, tra polemiche e battaglie giudiziarie. All'inizio infatti l'ex pretore di Schio, Antonino Abrami, aveva contestato anche il reato di appropriazione indebita. Forte anche di una perizia che aveva accertato cospicui conti correnti intestati ali Opera dell'Amore, frutto delle do¬ nazioni e degli investimenti dell'associazione. Poi si era arrivati alla separazione delle procedure: in pretura l'appropriazione, tuttora in discussione, e in tribunale l'abuso di credulità. In mezzo pareri contrastanti tra gli stessi magistrati: l'assoluzione chiesta dal successore di Abrami era stata impugnata dal procuratore generale di Venezia. Per l'altro reato il procuratore di Vicenza aveva chiesto l'archiviazione, respinta dal giudice per le indagini preliminari. Ed alla fine, più che la questione delle apparizioni della Madonna ha deciso ancora una volta l'aspetto giuridico: si ha abuso della credulità popolare solo se c'è anche turbamento dell'ordine pubblico. Ed i primi tre ed unici testimoni sentiti ieri (sui 28 previsti) hanno confermato le tesi della difesa e della stessa accusa: per il sindaco di Schio, Giuseppe Berlato Sella, il vicequestore vicario di Vicenza e il maresciallo dei carabinieri di Schio l'unico problema creato da Baron e le sue visioni era quello dell'intasamento del traffico. Le chiacchierate con la Madonna del sessantenne Renato Baron erano iniziate nell'85. Nel giro di pochi mesi si era formato intorno a lui un, nutrito movimento di seguaci, sfociato poi nella fondazione) dell'Opera dell'Amore. Insieme avevano acquistato una villa iniliardaria a Poleo, mentre il numero di pellegrini desiderosi di vedere Baron m estasi mistica davanti alla statua della Vergine ingrossava a vista d'occhio. A nulla erano servite le inchieste, le denunce e le indagini che avevano fatto traballare quei colloqui miracolosi. Alessandro Mognon L'ex casellante Renato Baron, da sette anni dice di parlare con la Madonna. Attorno a lui un giro d'affari miliardario