I produttori di moto attaccano Telepiù di C. M.

I produttori di moto attaccano Telepiù «Corse visibili a tutti, o niente spot» I produttori di moto attaccano Telepiù FIRENZE DAL NOSTRO INVIATO «O Telepiù trasmetterà sempre in chiaro, senza filtri elettronici, almeno le gare di campionato mondiale che si disputano in Europa oppure noi disdetteremo i contratti pubblicitari con le sue reti televisive». E' questa la decisione - un vero e proprio ultimatum - presa dalle squadre delle case motociclistiche italiane che partecipano al campionato del mondo: Aprilia, Cagiva e Gilera. Il testo dell'ultimatum sarà redatto in settimana. I gran premi di motociclismo vengono trasmessi da «Tele+2» e possono essere visti solo noleggiando un decodificatore. L'incontro durante il quale è stata presa questa decisione è avvenuto venerdì mattina, all'interno del circuito del Mugello, vicino a Firenze, nel centro di accoglienza della Gilera che è tornata alle corse nella categoria «250 ce». «La decisione di Telepiù - dice Oliviero Cruciani, team-manager della Gilera - di trasmettere i gran premi di motociclismo sulla pay-tv ha creato un'infinità di problemi a chi, per correre, ha bisogno degli sponsor. L'impegno finanziario di questi è legato direttamente al numero di persone che ricevono il messaggio pubblicitario attraverso le trasmissioni televisive. Secondo i dati dell'emittente gli abbonati alla pay-tv sarebbero trecentomila. Non ha senso che una rete privata si accaparri uno spettacolo di questo genere, portandolo via alla televisione di Stato e poi lo releghi in un ambito così ristretto. Questa decisione ha preso in contropiede i costruttori di motociclette. Se lo avessimo saputo per tempo avremmo potuto acquistare noi i diritti di trasmissione e decidere a quale rete televisiva cederli a nostra volta. Il potenziale per un'operazione di questo genere lo possediamo e credo che troveremmo, senz'altro, un accordo». In occasione del Gran Premio del Mugello la Gilera ha presentato in anteprima mondiale una nuova versione del «Bullit». [c. m.]

Persone citate: Oliviero Cruciani

Luoghi citati: Aprilia, Cagiva, Europa, Firenze